PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] l’altro, locale, schierato a favore del papa “legittimo”, il napoletano Urbano VI, sostenuto dall’avversario nonché già figlioadottivo poi rifiutato della medesima Giovanna, Carlo di Durazzo, nipote del suddetto re Luigi I d’Ungheria.
Abbandonate le ...
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NICOLA di Ulisse da Siena
Daniele Rivoletti
NICOLA di Ulisse da Siena (Nicola da Siena). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, ricordato dalle fonti (riassunte da Cordella, 1990, cui [...] S. Salvatore a Campi, nei dintorni di Norcia; probabilmente dopo il 1° marzo 1476 cominciò a dipingere tre cappelle con il figlioadottivo, Bartolomeo Scarpetta, nella pieve di S. Maria a Norcia.
La data di morte va collocata tra quest’ultima data e ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] fece insieme con la moglie, il cui nome pare fosse Lucia de Cudebobus, una donazione fra vivi in favore di un loro figlioadottivo.
Le edizioni, tutte di opere giuridiche e mediche, di uso didattico per lo Studio pavese, finora attribuite al C. sono ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] scritto ricorrono infatti, oltre a quello di Neri (figlioadottivo del gran siniscalco, e futuro duca di Atene), Napoli la compagnia ungherese e si dette in ostaggio insieme con i figli e gli amici più intimi a garanzia del pagamento della condotta, ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] battaglia, fu costretto alla fuga verso porta del Carmine.
Quando, nel 1423, la regina Giovanna II, accusando il figlioadottivo di ingratitudine, si risolse a diseredarlo sostituendogli Luigi III d’Angiò, Orsini scelse di non abbandonare l’aragonese ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] 1816, 1817; Liber mortuorum, 1818), sembra fosse figlioadottivo di Giuseppe Bazzani. Studiò pittura all'Accademia, di Mantova dove il 16 giugno 1765 ottenne una medaglia d'argento e un anno dopo quella d'oro per il nudo. Nel 1769 dipinse tra l'altro ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] la sua istruzione, cui però provvidero parenti e conoscenti, e soprattutto Margherita Cloz Salvetti, che lo considerò suo figlioadottivo.
Compiuti gli studi liceali a Trento, il M. si orientò verso gli studi giuridici, e seguì corsi regolari ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] nuova fase di sviluppo si ebbe nel 1922, quando la cartiera, ormai diretta da diversi anni dal nipote e figlioadottivo Neri Farina Cini, divenuto presto un personaggio di "primaria evidenza nelle vicende industriali e finanziarie della Regione e del ...
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RUCELLAI, Andrea
Luciano Cinelli
(de Rucellariis). – Fu l’ultimo – dopo Matteo, Leonardo e Caterina – dei quattro figli di Donato di Bernardo di Donato Rucellai e di Piera di ser Paolo da Radda, sposata [...] di Piero del Ticcia, scultore della sua scuola, e da Andrea di Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano, suo figlioadottivo, al quale furono affidate le quattro formelle con le scene dell’Annunciazione, della Natività, della Presentazione al Tempio ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] 1435 quest'ultimo fondò una propria filiale londinese sotto la ragione sociale "Filippo Borromeo" (Filippo era figlio di Vitaliano, figlioadottivo di Giovanni).
Il 16 febbr. 1413 Firenze toglieva il bando alla famiglia Borromeo, la quale cominciò ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...