MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] una cospicua eredità, dal 1457 si stabilì a Cesena dove, privo di discendenza, istituì erede universale il figlioadottivo Antonio da Talamello, dando così origine alla nobile e facoltosa casata dei Maltoselli.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] era stato costretto a espatriare e aveva subito danni al patrimonio (frottole I, XIX, XX), aveva avuto due figlie, Susanna e Stellina, e forse un figlioadottivo, Stefano (XXI; per Susanna v. Frottole, a cura di G. Polezzo Susto, 1990, p. XXIII n. 6 ...
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VALLA, Giorgio
Amedeo Alessandro Raschieri
– Nacque a Piacenza nell’estate del 1447 da Andrea e da Cornelia Corvini, di nobile famiglia.
Subito dopo la nascita, fu condotto a Vigoleno dove rimase fino [...] con i suoi studenti alla Scuola di San Marco.
Infine, due anni dopo la morte dell’umanista, il figlioadottivo raccolse e pubblicò in volume alcune opere del padre rimaste inedite, i Commentaria in Ptolemaei quadripartitum, in Ciceronis partitiones ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] società (alla fine del romanzo il facoltoso Randalli salva Maria facendole prendere i voti, e patrocina le nozze fra il figlioadottivo Carlo e Giulia) e la fragilità dell’animo muliebre, facile al traviamento.
Nello stesso anno pubblicò a Padova il ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] una quindicina di sonetti in De le rime di diversi eccellentissimi autori thoscani (Venetia, L. Avanzi, 1565) e il figlioadottivo del M. Ludovico Spaggi, conte del Sacro Palazzo Lateranense, raccolse tutta la produzione in un codice (ora Parma ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] Piombino, incarico che lo spinse a continue assenze da Siena e lo indusse a richiamare dal Nord Italia suo figlioadottivo Pietro per tenere le redini del governo familiare. Nel luglio 1538 scortò nei territori della Repubblica come ambasciatore papa ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] fu perfezionata l'adozione.
Il 1º apr. 1422, quando già i contrasti e le incomprensioni fra la regina ed il suo figlioadottivo cominciavano a manifestarsi, Giovanna II concesse il castello di Vico di Pantano in feudo al C., il quale due anni prima ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] (ff. 34-54). là un trattatello di morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlioadottivo, Guglielmino di Guglielmo de Turre, genovese. B. rimase a Roma almeno fino all'estate, quando, nella instabile situazione creata dalla ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] senior e rappresentante in Curia dell’Ordine gerosolimitano. Morì nel 1563 e fu sepolto in S. Agostino. Il figlioadottivo Antonio fu elegante prosatore latino e amico intimo di Ascanio Condivi, il biografo di Michelangelo Buonarroti.
Il M. compì ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] , ma s'era affermata nel XVI secolo con Mercurino, gran cancelliere di Carlo V, del cui erede il nipote e figlioadottivo Gian Giorgio il marchese Carlantonio era diretto discendente. Dal matrimonio con la Besozzi e da quello successivo con Matilde ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...