MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , Canossa. Die Entzauberung der Welt, München 2006, pp. 15-20, 43, 105, 121, 166, 184, 192; P. Golinelli, Sul preteso «figlioadottivo» di M. di C., Guido V Guerra, in Medieovo reggiano. Studi in ricordo di Odoardo Rombaldi, a cura di G. Badini - A ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] percentuale di canne di quello di S. Francesco a Lucca (oggi a Corsanico).
Suo collaboratore fu il figlioadottivo Antonio Dal Corno Colonna, figlio di Stefano Dal Corno, nato a Salò (Brescia) nel 1600 c. (nell'atto di registrazione del testamento ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] . Sappiamo che proprio allora accettò di unirsi in matrimonio con Francesco Simoni, nato nel 1847, procuratore legale e figlioadottivo del conte Malatesta Covo, e che lo fece in chiesa, a Rescaldina, forse nella speranza di ‘normalizzare’ la ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] Angelo e processato davanti al governatore di Roma nel giugno 1566 con l'accusa di aver commissionato, insieme al figlioadottivo Diomede Della Penna, l'omicidio del capitano Flaminio Graziani, fu poi scagionato dalle imputazioni ancora una volta per ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dal testamento del padre, che nel 1490dice di avere ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe d C., un carme latino in asclepiadei in cui elogia il figlioadottivo di Giorgio Valla, Giampietro, per avere con la sua edizione ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] decisionali ed esecutivi. Prese così inevitabilmente forma il contrasto fra la regina, sempre affiancata dal C., ed il figlioadottivo. Contrasto che covò sordamente fino alla primavera del 1421 quando la sovrana, in opposizione ai suoi sentimenti e ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] , il 31 marzo 1898, diede segretamente alla luce il figlio Mario (1898-1982), nato dalla relazione con Montesano.
Allevato con sé il figlio, senza peraltro rivelarne pubblicamente la vera identità, presentandolo come un figlioadottivo o un nipote. ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] dello stesso G. nell'aprile del 1324 di Cino da Pistoia. Favorevoli anche le vicende familiari. I figli Bonincontro e Federico e il figlioadottivo Giovanni Calderini, tutti dottori, si avviavano a seguire le orme del padre nello Studio cittadino. I ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] padri ministri degli infermi, con servizio funebre cantato.
Oltre ad alcuni legati, lasciava erede dei beni romani il figlioadottivo Ilario, e di quelli di Civita Castellana il cugino Lorenzo. Nella cattedrale di Civita Castellana si era preparato ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] (De Nolhac) le postille - nel foglio di guardia del Vat. lat. 2193 - in cui Petrarca si compiace del nuovo figlioadottivo, che si è perfino improvvisato nelle funzioni di giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era diventato il suo uomo ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...