Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Augusto: il fondatore dell'impero
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver consolidato la propria posizione nel corso [...] Minore. In tal modo Augusto fornisce nuovi "sostegni" al suo potere e, anche se Agrippa Postumo è diseredato come figlioadottivo nel 6 d.C., restavano pur sempre Tiberio e Germanico, nei quali si saldavano le storie delle più potenti famiglie ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] giorni, mentre la madre moriva in Svezia, il piccolo Carl Theodor Dreyer cominciava a Copenaghen la sua triste vita di figlioadottivo. Aveva due anni; e la scomparsa della madre, di cui aveva perso ogni traccia, il sinistro turbinio di padri e ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Ritratto di Michele Pagani in veste di schiavo turco, opera che ricorda le origini del figlioadottivo del mecenate.
Dopo aver lasciato moglie e figlia a Bologna nel 1688, il 12 settembre 1696 Ricci sposò a Venezia Maddalena Vendramer, dando inizio ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] è mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a "Messer" (il gran siniscalco), a suo figlioadottivo Neri ed a "Ser Nicolo (con ogni probabilità il Soderini), perch'egli ne sarà ladro" (lett. pubbl. da E. G ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] per far del male a qualcuno", e finisce in un mondo irreale dove esistono solo lui, il suo amore Natalie Wood e il figlioadottivo, Sal Mineo. Tutto questo dopo aver gridato al padre, che cercava di calmarlo dicendogli che di lì a dieci anni avrebbe ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] nipote che desiderava avviarsi al mestiere delle armi. Il 2 gennaio dell'anno seguente faceva testamento, nominando, erede il figlioadottivo con l'invito che questi assumesse il proprio cognome. Morì nel corso del 1549 (si conserva infatti, fra gli ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] , non ordinati né studiati, che certamente potrebbero essere di mano del B.); in seguito i lavori vennero continuati dal figlioadottivo Giuseppe F. Ignazio. Fu maestro dell'architetto Francesco Gallo. Tra i due architetti ebbe modo di stabilirsi una ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] Spaak, si avvale delle scenografie di Lazare Meerson per seguire la storia di una donna che si innamora del figlioadottivo, il quale non mostra alcuno scrupolo nello sfruttare la situazione. La kermesse héroïque, che molti ritengono il capolavoro di ...
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Tommaso Gnoli
Tiberio
Il successore di Ottaviano Augusto
Figliastro di Ottaviano Augusto, che non lo amò mai particolarmente per il suo carattere chiuso e ombroso e che lo designò successore solo dopo [...] fronte Tiberio non amò mai la vita militare e fu quindi ben lieto di potersi appoggiare alle grandi capacità del figlioadottivo Germanico. In Germania questi riuscì a vendicare il disastro di Teutoburgo, ma durante una spedizione in Oriente, dove si ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] famiglie patrizie romane.
Polibio è ospitato dalla famiglia degli Scipioni. Stringe una profonda amicizia con Scipione Emiliano, figlioadottivo del famoso Scipione l’Africano, il vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure di primo piano nel ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...