Console romano del 32 d. C., figlio di Lucio Domizio (v.) e di Antonia Maggiore (v.). Fu in Asia come compagno di Gaio Cesare, figlioadottivo di Augusto (1-4 d. C.), e perciò non può essere stato molto [...] Domizia Lepida. Si salvò grazie alla morte di Tiberio. Nel dicembre di quell'anno, 37 d. C., D. ebbe da Agrippina un figlio, il futuro Nerone. Ancora nel 38 si trovava a Roma. Morì nell'anno seguente, a Pirgi.
Bibl.: H. Dessau, Prosopogr. Imp. Rom ...
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SERVAIS, Adrien-François
Michelangelo Abbadò
Violoncellista e compositore, nato a Hal in Belgio il 6 giugno 1807, ivi morto il 26 novembre 1866. Fu allievo di van der Plancken e del Platel. Dopo aver [...] col Gregoire, col Léonard e col Vieuxtemps. Ma soltanto i suoi Capricci costituiscono attualmente materia di studio.
Il figlioadottivo François-Mathieu, nato nel 1846 a Pietroburgo e morto ad Asnières (Parigi) il 13 gennaio 1901, fu anch ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] è controversa, che contiene interessanti notizie di carattere geografico e mitologico.
Vita e opere
Figlioadottivo dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] prossimi, anche naturali; c) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti (l’adottante deve gli a. al figlioadottivo con precedenza sui genitori legittimi o naturali di lui); d) i generi e le nuore; e ...
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In diritto civile, per alimenti si intende quanto è necessario in generale per la vita di un soggetto ma, in caso di minori di anni 18, può includere anche le spese per l’educazione, l’istruzione e così [...] prossimi, anche naturali; c) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti (l’adottante deve gli alimenti al figlioadottivo con precedenza sui genitori legittimi o naturali di lui); d) i generi e le nuore; e ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] (l’uomo Gesù, infinitamente superiore agli altri, in virtù dei suoi meriti speciali avrebbe ricevuto il privilegio di essere adottato come figlio di Dio all’atto del battesimo o secondo altri alla Resurrezione). L’a., di cui si trovano varie tracce ...
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(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlioadottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
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Capo dell'adozianismo spagnolo (717-807 circa); arcivescovo di Toledo (755), contro la dottrina sabelliana di Migezio difese nel Concilio di Siviglia (782) la sua dottrina secondo la quale Cristo, in quanto [...] uomo, è figlioadottivo, non naturale di Dio. Condannato in diversi concilî (Ratisbona, 792; Francoforte, 794; Roma, 798; Aquisgrana, 800), decisamente refutato da Paolino II di Aquileia e da Alcuino, non ritrattò mai la propria dottrina. ...
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Pittore e incisore (Osaka 1664 - Edo 1729), fondatore della scuola Torii. Ha eseguito soprattutto manifesti teatrali, ritratti di attori (è anzi il creatore di questo tipo di ritratto, tipicamente giapponese), [...] fogli volanti con immagini femminili e scene storiche. Al suo stile, schiettamente popolare, sono rimasti fedeli tutti i maestri Torii. Da ricordare, fra gli altri, il figlioadottivo Kiyonobu II (1706-1763). ...
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〉. - Soprannome del capo indù Dandu Panth (n. 1825 circa), figlioadottivo dell'ultimo principe dei Maratti, Baji Rao. Inasprito contro gli Inglesi che non gli riconoscevano il diritto ereditario, aderì [...] alla rivolta dei Sepoys di Kanpur (luglio 1857), dove avvenne un tremendo massacro di Europei, anche donne e bambini. Battuto l'anno seguente, fuggì verso il Nepal ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...