Console romano del 32 d. C., figlio di Lucio Domizio (v.) e di Antonia Maggiore (v.). Fu in Asia come compagno di Gaio Cesare, figlioadottivo di Augusto (1-4 d. C.), e perciò non può essere stato molto [...] Domizia Lepida. Si salvò grazie alla morte di Tiberio. Nel dicembre di quell'anno, 37 d. C., D. ebbe da Agrippina un figlio, il futuro Nerone. Ancora nel 38 si trovava a Roma. Morì nell'anno seguente, a Pirgi.
Bibl.: H. Dessau, Prosopogr. Imp. Rom ...
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SERVAIS, Adrien-François
Michelangelo Abbadò
Violoncellista e compositore, nato a Hal in Belgio il 6 giugno 1807, ivi morto il 26 novembre 1866. Fu allievo di van der Plancken e del Platel. Dopo aver [...] col Gregoire, col Léonard e col Vieuxtemps. Ma soltanto i suoi Capricci costituiscono attualmente materia di studio.
Il figlioadottivo François-Mathieu, nato nel 1846 a Pietroburgo e morto ad Asnières (Parigi) il 13 gennaio 1901, fu anch ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] il figlio genialissimo di questa influenza. Già dal gennaio 1448, uscito dalla tutela del furbo maestro e padre adottivo Squarcione, che, nelle poche pitture attribuibili alla collaborazione col figlio sopravvissuto appena tre anni al padre, e noto ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] pontefice Martino V, e Alfonso d'Aragona che Giovanna II aveva prontamente nominato, in risposta all'iniziativa papale, proprio figlioadottivo e successore. Muzio si schierò con il pontefice e con l'Angiò, e intervenne nella contesa nel giugno 1420 ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] di lui Paolo e i due avi, il naturale e l'adottivo, e il padre di quest'ultimo che mai avrebbero compiuto sì . l'ispirazione per i vv. 94-98 del canto di Ulisse: né dolcezza di figlio, né la pieta / del vecchio padre, né 'l debito amore / lo qual ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] in cui gli fu commissionata una pala, oggi perduta, per la chiesa di S. Agostino a Siena, alla quale lavorò insieme al figlioadottivo Gregorio di Cecco, anch'egli pittore, con il quale aveva bottega.La ricostruzione del corpus di T. non ha subìto ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] militare al seguito di Gaio Giulio Cesare (102/100-44 a.C.), dedicò la sua opera ad Augusto, pronipote e figlioadottivo di Cesare. L’argomento trattato nel Libro IX, la gnomonica, consente all’autore di introdurre un breve excursus sulla sfera ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Giovanni di Andrea, eretta in S. Domenico dopo la morte del grande canonista (1348), per volontà del figlioadottivo Giovanni Calderini. La complessità strutturale e la forte caratterizzazione ne fanno uno dei testi importanti della scultura italiana ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] clamoroso, errore. Invece di fuggire in Provenza come nel 1348 e di mettersi sotto la protezione di Clemente VII e del "figlioadottivo" Luigi I d'Angiò, si rinchiuse con pochi fedeli in Castelnuovo, nella speranza di un rapido soccorso da parte del ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 13°
La storia del ducato di B. nel sec. 11° si apre con la lotta per la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di Ottone Guglielmo, suo figlioadottivo, da lui designato come erede, vennero di fatto contestati dal re di Francia Roberto il Pio ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...