Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] di tradire Antonio e forse illudendosi che le sue arti raffinate potessero esercitarsi con successo sull'astuto e freddo figlioadottivo di Cesare. Fallito il tentativo di opporsi al nemico, Antonio, nella convinzione che la regina si fosse già data ...
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MENANDRO (XXII, p. 839; App. III, 11, p. 54)
Franca Perusino
La pubblicazione del Dyskolos (Pap. Bodmer IV) ha inaugurato una lunga serie di scoperte papiracee e archeologiche che hanno notevolmente [...] : cfr. Koerte I, pp 138-42).
La Samia è incentrata sulle vicende di Demea, ricco commerciante ateniese che vive con il figlioadottivo Moschione e la concubina Criside, una donna di Samo. Durante un viaggio nel Ponto di Demea e del vicino Nicerato ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] che lo zio tramasse contro la sua vita. In premio dell'assassinio, B. fu prima elevato alla dignità di magistros e di figlioadottivo, e quindi, il 26 maggio dello stesso anno, associato al trono col titolo e la dignità di Augusto. La sua posizione ...
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. Esposti o trovatelli sono i fanciulli abbandonati, figli d'ignoti, che siano rinvenuti in un luogo qualsiasi, i fanciulli, per i quali sia richiesta la pubblica assistenza, nati da unioni illegittime [...] in luogo solitario o se il reato sia commesso da genitori sopra figli legittimi o naturali riconosciuti o legalmente dichiarati o dall'adottante sul figlioadottivo. La legge infine punisce chi, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] , dopo la morte di Cesare egli tenne Roma in agitazione con una proposta di legge agraria. Presentò al popolo il figlioadottivo di Cesare, Ottavio, divenuto Giulio Cesare Ottaviano, come atto ostile al partito senatorio. Poi prese parte, a fianco di ...
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Probabilmente fu figlio di D. Giunio Bruto console nel 77 a. C. Non si sa quando sia nato, ma doveva essere press'a poco coetaneo di Marco Bruto (v.). Prese parte con onore alle campagne di Cesare nelle [...] senato, che dichiarò nulla la legge votata dai comizî, e confermò a Decimo B. la Cisalpina. Intanto, l'erede e figlioadottivo di Cesare, Ottaviano, raccoglieva per suo conto milizie, da formar due legioni, e riuscì a trarre a sé altre due legioni ...
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Poeta cretese (di Rethymnos), del quale non si sa altro se non che fu autore di un fosco e prolisso dramma in dialetto cretese, l'Ερωϕίλη, composto negli ultimi decennî del sec. XVI o nei primi del XVII.
Filogono, [...] re d'Egitto, ha una figlia Erofile e un figlioadottivo Panareto: i due giovani si amano e segretamente si sposano. Quando il tiranno viene a saperlo uccide Panareto e, chiamata la figlia, le presenta in un paniere la testa, il cuore e le mani del ...
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Uomo di stato e letterato inglese, nato a Londra nel 1694. Dopo aver studiato un anno a Cambridge (1712), si mise a viaggiare sul continente europeo. Salito al trono Giorgio I, ritornò in Inghilterra e [...] aver contratto un oscuro matrimonio. Il Ch. trattò la sua vedova e i figli con gentilezza e generosità. La seconda serie delle sue lettere, diretta al figlioadottivo ed erede, rivela sentimenti più profondi e paterni.
Opere: Miscellaneous Works, 2 ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Masserano in contea per Annibale Fieschi; e l'ultimo suo discendente, Ludovico, nel 1517 lasciò questi feudi a un figlioadottivo Filiberto Ferrero, della famigha biellese, che, investita più tardi di La Marmora (Cuneo), originerà i due rami dei ...
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POUSSIN, Gaspard Dughet, detto Le Guaspre o Le Guaspre-Poussin
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Roma il 7 giugno 1615, morto a Firenze il 25 maggio 1675. Nato di padre francese e di madre [...] italiana, fu cognato, quasi figlioadottìvo e allievo di Nicolas Poussin, che gli consigliò per tempo di dedicarsi al "paesaggio puro". Non lasciò mai l'Italia, la quale fu per lui ispiratrice non meno generosa che per N. Poussin, ma che Gaspard ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...