Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Parti consigliò ad Augusto l'invio di una spedizione militare, che, per il rifiuto di Tiberio, fu affidata al giovane figlioadottivo dell'imperatore, Caio Cesare (1 a. C.): Armeniam maiorem interfecto rege eius Artaxe c[u]m possem facere provinciam ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] . Pur abbandonati da Utica resistettero eroicamente per tre anni (149-146), finché Scipione Emiliano, figlio di Emilio Paolo e figlioadottivo di un figlio di Scipione l'Africano, nominato console anzi tempo nel 147, affrettò la conclusione della ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] Gracco e fu madre di Tiberio e Gaio Gracco, che furono pertanto cugini sia di Scipione Nasica sia, per acquisto, del figlioadottivo del loro zio Publio, Scipione Emiliano, a cui erano stretti con vincolo di parentela anche per parte della loro nonna ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] fece trasportare nelle stanze di lui la statua della Vittoria, segno materiale del trasferimento della potestà imperiale. Dell'altro figlioadottivo, L. Elio Aurelio Commodo, non fece parola, e perché più giovane, e forse perché aveva già dato segni ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] lex Cornelia de exsilio Marianorum (Vell. Pat., II, 19) che colpì con l'interdictio aqua et igni Mario, il figlioadottivo e dieci seguaci, già dichiarati da un senatoconsulto hostes populi Romani; donde Plutarco (Sull., 10) erroneamente desumeva che ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] della famiglia e la conseguente protezione dei deboli, che si esprimono col promuovere l'assunzione della qualità di figlioadottivo rispetto a defunti che non abbiano provveduto in proposito; con l'investire del patrimonio ereditario i collaterali ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] determinate, in relazione alle persone offese (alcuni delitti commessi in danno del coniuge, di un discendente o figlioadottivo), ovvero delle azioni delittuose accertate, anche quando non sia seguita condanna penale per essere il reato estinto o ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] e prese quello di Marco Aurelio Antonino, il nome, cioè, dell'imperatore filosofo, di cui Severo si era fatto figlioadottivo. Il senato, nel confermare il titolo, conferì a C. le insegne imperatorie e con esse la qualifica d'imperatore destinato ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di Assiria Sennacherib e Asarhaddon, lascia la propria carica, divenutagli grave per l'età avanzata, al proprio nipote e figlioadottivo Nadan, e gl'impartisce una serie di ammonizioni per il retto esercizio del suo ufficio (prima serie di sentenze ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] abile, che ebbe una certa importanza negli eventi di quei giorni. Il testamento di Cesare, che nominava erede il figlioadottivo Ottaviano, lo poneva, con Decimo Bruto, fra gli eredi in via subordinata. Ma egli sembrava, mentre Ottaviano era ancora ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...