PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] In prime nozze, nel 1584, aveva sposato Lavinia Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma e Piacenza, e aveva sulla Riviera di Salò, nel palazzo ereditato da suo padre adottivo, Sforza Pallavicino di Cortemaggiore. Qui era divenuto membro e ...
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Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] del vincolo affettivo nell’ambito delle famiglie cd. allargate, potendo il coniuge del genitore divenire genitore adottivo del figlio del partner. Il riferimento al rapporto di coniugio, espressamente contenuto nella norma che permette l’adozione ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] fino alla sua ultima impresa (nel 1853 nacque la loro unica figlia, Silvia).
Il Regno di Sardegna era il cuore dell’esilio di 60 ducati, mentre Nicotera, uscito di prigione, la adottò come aveva promesso a Pisacane poco prima che morisse. Dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] teatrali: all’indomani della caduta di Edipo, i suoi figli dovrebbero alternarsi al governo di Tebe, ma Eteocle rifiuta della costa campana, perde lo zio materno e padre adottivo Plinio il Vecchio, spintosi incautamente sul cratere per osservare ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] da Spicciano affidò per cinque anni il figlio Leonardo allo scultore Pace Antonio Sormano da tramite gli scultori Giovan Battista Bononome e Giovan Antonio Sormano, fratello (adottivo) di Leonardo; i due risultano «escultores de su Majestad» nel ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] , sia nel caso in cui sia avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio sia adottivo.
Figli incestuosi
Una manifestazione del profondo disfavore dell’ordinamento verso le relazioni incestuose era rappresentato dall’art. 251 c.c ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] è trattato, perciò, di una disciplina transitoria non più adottata, ma che agli esordi fu tra le più invocate cause per lei gravemente pregiudizievole.
i) L’affidamento condiviso dei figli, successivamente all’entrata in vigore della l. 08.02. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] Lucio Emilio Paolo (console nel 50 a.C.) e completata dal figlio, Lucio Emilio Lepido Paolo (console nel 34 a.C.); la che pure porterà a compimento molti progetti iniziati dal padre adottivo. Del resto, la politica urbanistica di Augusto dopo la ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] le posizioni apicali, si è talora preferito adottare l’etichetta: ‘maestri caronesi’.
Sul piano come si ricava da un atto relativo a suo fratello Donato e a suo figlio (ed erede) Francesco (Morscheck, comunicazione orale in Markham Schulz, 2017, p. ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] e uomo e mantenne a lungo questo significato. Ma con il culto del padre adottivo, elevato a divinità, il Divus Iulius - Augusto sulle monete appariva come suo figlio - il concetto di Pietas si amplia sino a significare per eccellenza l'affettuosa ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...