Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] affari dello stato. Nerva, comunque, conscio della gravità della situazione, volendo ingraziarsi le truppe legionarie, adottò come figlio, e designò dunque come successore, Marco Ulpio Traiano, un senatore spagnolo (di famiglia originaria dell’Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] uccide sul cadavere della fidanzata; disperata per la morte del figlio, si suicida anche la madre Euridice; Creonte rimane solo personalità dei protagonisti (il giovane Moschione, il suo padre adottivo Demea, la concubina Criside) va di pari passo con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] a Oriente, Filippo V di Macedonia a Cinoscefale (197 a.C.), suo figlio Perseo a Pidna (168 a.C.) e Antioco III di Siria ad Apamea tornare poi a toni più distesi nel periodo del cosiddetto principato adottivo (96-138 d.C.). Durante il regno di Traiano, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...]
Fonti e Bibl.: Carte d'archivio, rintracciate sempre dalla Colpi (p. 94), attestano due figli di Domenico, Giulio - che rinnova il nome del padre adottivo del C. - e Cornelio, il cui nome merita d'esser particolarmente rammentato. Sappiamo, infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] (150-139 a.C.), e i Celtiberi sconfiggono più volte le truppe di Roma. Scipione Emiliano, figlio di Emilio Paolo e nipote adottivo dell’Africano, riesce infine a distruggere, Numanzia, capitale dei Celtiberi assicurando la pace (133 a.C.); non ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dove si trasferì, per risiedervi, a Firenze. L'anno successivo fu adottato legalmente da Annibale Emiliani, che lo nominò anche erede; da quel a cui qui fa da contraltare l'amore per il figlio, lo stupido Babbiolino. La storia consiste nei traffici ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] settembre 1650 Innocenzo X nominò un nuovo cardinal nipote "adottivo", Camillo Astalli, lontanamente imparentato con la M. (il fratello di Astalli, Tiberio, aveva sposato una delle figlie di Andrea Maidalchini). Il nuovo cardinal nipote, non privo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] potenza occidentale, la Numidia. Dopo la morte di Massinissa, il figlio Micipsa vi aveva costituito un florido regno, che aveva lasciato poi ai figli naturali Aderbale e Iempsale e all’adottivo Giugurta (118 a.C.). Questi, il più brillante e deciso ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] giovenaliano, impaluda nell'elogio del regime fascismo e del figlio del commemorato, l'ex collega Francesco Ercole, allora , impero dinastico-domestico e/o impero "adottivo", militarismo, espansionismo conquistatore e/o conservatismo difensivo ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ogni energia a favorire le relazioni tra il suo Paese adottivo e quello d'origine, aveva raddoppiato gli sforzi di fronte accanto a Ingrid Bergman.Già duramente provato dal suicidio dell'unico figlio avvenuto nel 1965, nel 1978, due giorni dopo la ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...