Console nel 106 a. C., proconsole nel 105, fu battuto dai Cimbri presso il Rodano. Fu oggetto di molte accuse, e morì in esilio a Smirne. Suo figlio, omonimo, fu un oppositore di Apuleio Saturnino e di [...] M. Livio Druso, della cui morte fu sospettato; cadde nella guerra sociale (90). Il figlio omonimo di quest'ultimo fu padre adottivo di M. Giunio Bruto. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ; entrava a Benevento; procurò di legare a sé il principe di Salerno Guaimaro e i Normanni di Aversa, adottando quello per figlio e investendolo del principato di Capua, riconoscendo a Rainolfo la contea di Aversa, pur nelle dipendenze di Capua ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] in questo tempo a Fiesole nella dimora quieta dello zio adottivo, il canonico Alessandro Amadori. Nel 30 maggio 1506 L. maschile e femminile. Caratteri paterni e materni si trasmettono al figlio in pari grado; l'anima della madre governa anche il ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] possente e veramente profonda. Infine E. Glück, padre adottivo di Caterina I, diede ai Lettoni la prima versione il notevole pittore di genere A. Baumanis (1866-1904, figlio dell'architetto) dipinsero di preferenza scene dell'antica storia lettone ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] quello del comune. A Gortina potevano sposare una libera, e i figli erano liberi se il servo era assunto nella casa della madre, schiavi anni di età. L'efebo si può sposare, può adottare ed essere testimonio nei tribunali; ma solamente il maggiorenne ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] occupò di retorica e ne diede precetti in una lettera al figlio Tito, che fu anch'egli scrittore. Queste opere minori sono laudatore opus fuerit; e infine di Cesare, il padre adottivo del suo amico e protettore Augusto, il fondatore dell'impero ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] morte di Massinissa, che lo aveva fatto chiamare al letto di morte come nipote adottivo di quello S. da cui ripeteva la sua potenza, ne divise il regno fra i tre figli, distruggendo l'unità della Numidia, che si mostrava non scevra di rischi per Roma ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] , la nuova scelta dell'imperatore già vecchio e molto malato cadde sul nostro Tito Aurelio Fulvo, che, adottato quale figlio, assunse i nomi dell'adottante, e si chiamò Titus Aelius Hadrianus Antoninus. Non tardò molto la morte di Adriano (10 luglio ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] crescente diffidenza per il Senato, si poté attuare il paradosso che in nome del principio adottivo ora S. si facesse esaltatore degli Antonini, attribuisse al figlio Bassiano (che si associava come Cesare) il nome di Antonino e si proclamasse egli ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] più tardi anche a duca di Venezia.
Napoleone lo volle parificare completamente ai membri della sua famiglia, lo adottò e gli diede in moglie Augusta Amalia, figlia di Massimiliano re di Baviera (14 gennaio 1806). Entrò in Milano, con la sposa, il 16 ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...