Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto contestata ad Antonio da Ottaviano, il futuro Augusto, il figlioadottivo ed erede universale di Cesare, giovanissimo ma già capace della più spregiudicata politica. Tra i due si realizzò ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] la remissione dei peccati (originale e personali) e la nascita alla vita nuova, mediante la quale il battezzato diventa figlioadottivo di Dio, fratello di Cristo e coerede con lui della gloria divina, dimora dello Spirito Santo, membro della Chiesa ...
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(ebr. ‘ebyōnīm) Corrente di giudeo-cristiani dei primi secoli («poveri»). Negavano la divinità di Gesù, che ritenevano figlioadottivo di Dio, e rigettavano gli scritti di san Paolo, considerandolo un [...] apostata ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] nuovamente la pace al confine orientale, obbligarono Augusto ad allestire una spedizione cui prepose il suo nipote e figlioadottivo, il figlio di Agrippa e di Giulia, Gaio Cesare, spedizione che spaventò i Parti, i quali, prima dell'inizio della ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] , con l'adozione speciale, un centro di affetti e d'interessi spirituali, che rende la condizione del figlioadottivo in tutto eguale a quella del figlio legittimo e rompe i legami con la famiglia di origine.
Il discorso del giurista sulla f. non può ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] conquista del regno di Napoli; nell'agosto 1420 lo S. prende Aversa, quindi muove contro la capitale. Giovanna II proclama allora figlioadottivo ed erede Alfonso V d'Aragona, che invia una flotta poi viene in persona a Napoli (1421) e prende al suo ...
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Canonista bolognese, nato verso la fine del sec. XIII o il principio del sec. XIV, morto nel 1365. Discepolo e figlioadottivo di Giovanni d'Andrea, addottoratosi nel 1326 in diritto canonico, insegnò [...] egli stesso in Bologna fino al 1359, acquistando larghissima fama come maestro e come scrittore. Scrisse un gran numero di opere, che dopo l'invenzione della stampa furono molto diffuse. Oltre a numerosi ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] seguì, segnava la vittoria di questi ultimi, col risultato di affermare l'autorità di Taira Kiyomori (1118-81), figlioadottivo di Tadamori. Ma Minamoto Yoshitomo malcontento della ricompensa avuta per i suoi servigi, assai minore di quella toccata a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] venne tenuta dalle superstiti donne, Zoe e Teodora, che elevarono al trono i nuovi imperatori, sia come mariti sia come figliadottivi. E quando uno di questi - Michele V Calafate - tentò di governare solo e relegò la legittima imperatrice in una ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] anni il partito nazionale che chiedeva l'unione dei principati; i principi Barbu Ştirbei (fratello del Bibescu e figlioadottivo dell'ultimo Ştirbei) in Valacchia e Grigore Ghica in Moldavia si fecero sostenitori dell'idea dell'unione e chiesero ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...