PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] L., vi, 33427) e Amanus (C. I. L., vi, 37814), rispettivamente liberto e schiavo di un Sallustio Crispo, forse il figlioadottivo dello storico. Di lui Tacito (Ann., iii, 30) dice che, amico di Augusto, sostituì Mecenate dopo la morte di quest'ultimo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] su istigazione della moglie Isotta degli Atti decise di estromettere dalla successione il M. in favore di Sallustio figlioadottivo di lei.
Gli insuccessi riportati dal M. a Fano e a Cesena giustificavano ufficialmente il provvedimento che, peraltro ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] per bambini che andò in scena nel 1968.
Nel 1973 il M. si trasferì a Yester, in Scozia, insieme con il figlioadottivo Francis.
Nel 1977 ampliò le attività del festival spoletino, fondando un festival gemello a Charleston, nella Carolina del Sud, che ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] , era una faticosa e complessa operazione.
Nell'887 Ermengarda riuscì ad avvicinare L. a Carlo il Grosso, il quale lo riconobbe figlioadottivo. Di certo l'intenzione di Carlo il Grosso rispetto all'Impero era di indicare come suo successore un ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] allora, a ricopiare a mano questo romanzo in otto Parti, intitolandolo Il Gattopardo (completo) e affidandolo a Lanza, suo figlioadottivo dal giugno del 1957.
Contemporaneamente, dopo il racconto La gioia e la legge, che risale all’autunno del 1956 ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (v. vol. IV, p. 637)
J. Borchhardt
Il nome Zēmuri, documentato in età classica, fa supporre che L. possa essere identificata, per quanto riguarda l'Età del Bronzo, [...] Augusto da un lato, e di quello del senato locale e del lichiarca dall'altro, un edificio sfarzoso, un cenotafio per il figlioadottivo e successore designato di Augusto, Gaio Cesare, morto nel 4 d.C. in questa città. Sopra un podio quadrato di massi ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] luglio fu raggiunto dai familiari.
Risulta che abbia impartito lezioni di musica al nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlioadottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato un alacre fornitore di musiche di scena per i ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] morì nel 1475; uno Iachobus de Forlivio è citato dai Rotuli bolognesi nel 1461-62. Anche la lapide che il figlioadottivo fece dettare a Paolo Veneto e porre sul monumento sepolcrale del D. nella chiesa degli eremitani di Padova recava la scritta ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Firenze 1936, pp. 3-16; A. Mercati, Lettere di Elisabetta e di Leonora Gonzaga a Francesco Maria Della Rovere rispettivo figlioadottivo e marito (dicembre 1521-aprile 1522), in Atti dell'Acc. virgiliana di Mantova, XXVI (1943), pp. 3-77; Mantova, la ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] sostenitore di Alfonso. Il 13 apr. 1421 la regina Giovanna chiamava ancora il C. fedele servitore suo e del figlioadottivo Alfonso. Ma in seguito i Camponeschi mutarono la loro politica, probabilmente a partire dal 1422. Nel marzo di quell'anno ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...