«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] riflessione teologica cristiana si sviluppa a partire da due presupposti: la fede nella monarchia divina e la divinità del Cristo-FigliodiDio. Monarchia è il termine con cui allora si era soliti designare quell’eredità del giudaismo che era la fede ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] tali inviati si apre con Adamo e termina con Maometto; profeta è anche Gesù, di cui il Corano ammette la nascita verginale, ma non che sia figliodiDio e che sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, musulmano ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il FigliodiDio, Verbo incarnato, [...] riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto ha dato potere di diventare figlidiDio: a quelli che credono nel suo nome" (Gv. 1,9-12). Dal misterioso episodio dei re magi venuti ad adorare G. appena ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in uso in alcune liturgie, specialmente in occasione del battesimo. Consiste di 12 articoli relativi il primo a Dio Padre, quelli dal secondo al settimo a Gesù Cristo FigliodiDio suo unico Figlio, l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] al p., perché il suo nome greco ΙΧΘΥΣ si presta a monogramma del nome di Gesù (᾿Ιησοῦς Χριστὸσ Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ, «Gesù Cristo figliodiDio, Salvatore»).
Astronomia
Ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione diDio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] distinte, competono allo stesso modo tutti gli attributi divini essenziali.
Nei tre Vangeli sinottici Gesù è presentato come FigliodiDio e, perciò, distinto dal Padre. Appare meno la personalità dello Spirito Santo, se si eccettuano il racconto del ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] spietatamente giusto, il Vangelo ci mostra il FigliodiDio, buono e amorevole, pieno d'indulgenza e di compassione. Gesù Cristo, FigliodiDio, non può essere perciò figlio del Dio del Vecchio Testamento, ma di un'altra realtà divina, e precisamente ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto FigliodiDio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica diDio in Gesù di Nazaret, il Messia redentore attraverso la morte (Mosè salvato dalle acque, Uccisione dell’egiziano, Le figliedi Ietro, Il roveto ardente, La morte dei primogeniti). ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figliodi Giona, fu [...] soprattutto Matteo 16, 13-19. Dopo che a Cesarea di Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio del Dio vivente", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato te, Simone figliodi Giona, perché non carne e sangue te l'ha rivelato ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...