Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] e follia che la contraddistinguevano, almeno finché un dio non ha iniziato a privarla progressivamente della memoria.Per decennio qui ti sei deciso solo nel 2000 di scrivere in italiano, alla nascita di tuo figlio: è così che hai dato un’infanzia all ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] da un dio, ora da attività umane, oggetti, scene di vita quotidiana.Tali similitudini hanno lo scopo di giovare alla A conferma di quest’associazione vi è un ulteriore mito, quello delle Eliadi. Esse erano le sorelle di Fetonte, figliodi Elios, che ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] condanna senza appello. In questa lotta tra forze diseguali, al figlio non resta che la vergogna, il sentimento dei colpevoli. letteralmente «Timor diDio», del rabbino e cabalista Eliya de Vidas (1518-1587), viene descritta la prassi di un tribunale ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] stato d’animo a quello di Zeus, dio della folgore, quando si appresta un temporale, una tempesta, una grossa nevicata, o allo scoppio di una guerra. L’Atride (epiteto patronimico spesso usato per indicare Agamennone e Menelao, figlidi Atreo) è così ...
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Pubblicata nel marzo del 1850 e fin d’allora un successo editoriale sorprendente, The Scarlet Letter è l’opera che ha consacrato Nathaniel Hawthorne, al fianco dell’amico Herman Melville, al ruolo di più [...] simbolico del significante impresso sul petto di sua madre. Come figlia illegittima di Hester, infatti, Pearl appare di quella che Budick definisce «un’unica linea di discendenza che parte direttamente da Dio», messa in discussione dalla presenza di ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] «te solet amplecti, Veneris cum foedus initis,da mihi te talem [...]».Con queste parole sobilla l'ignara figliadi Cadmo; lei chiede a Giove un dono senza specificare, e il dio le dice: «Scegli, non c'è niente che io ti rifiuti; e perché tu mi creda ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] , antiche e contemporanee, in cui il re era/è anche Dio, la tradizione ebraica predilige invece il decentramento e la separazione tra sollevato in opposizione all’impossibilità di registrare come “di etnia ebraica” un figlio non discendente da madre ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] messo nella posizione di doversi confrontare con una richiesta assurda e irrazionale: sacrificare suo figlio Isacco. Il nodo mettere in discussione la volontà diDio, il suo rapporto con esso e a prendere in mano le redini di una vita sino a quel ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] Marco, ha già quel significato che poi le rimarrà per sempre, ovvero quello di racconto, un racconto che ha un inizio e una fine: «Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo FigliodiDio» (1:1). Ma come raccontare una vita, da dove bisogna iniziare? Marco ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] padre, morto per mano della moglie. È il caso di Oreste, figliodi Agamennone e Clitemnestra, la cui vicenda è narrata da tutti innocente, scaricando tutta la colpa sul dio, Apollo, che gli ha ordinato di uccidere (vv 594-596):
Ὀρέστης: ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era alto metà dello Zeus olimpico dedicato...
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto umano e insieme formano oggetto di fede,...