Figlioadottivo (sec. 1º a. C.) del senatore Gaio R., nel 54-53 a. C. fu processato per le violenze e concussioni commesse in Egitto con Gabinio: nonostante la difesa di Cicerone nell'orazione pro C. Rabirio [...] Postumo (da non confondere con quella per il padre adottivo), fu mandato in esilio. Poté tornare solo al tempo della dittatura di Cesare. ...
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Figlioadottivo dell'imperatore Adriano; destinato a succedergli sul trono imperiale, assunse, dopo l'adozione (136 d. C.), il nome di Lucio Elio Cesare. Console nel 136 e nel 137, premorì ad Adriano (138). [...] Fu padre di Lucio Vero ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlioadottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] scienze; ambasciatore a Parigi nel 1796, dopo l'occupazione francese del Piemonte si rifugiò a Barcellona e poi a Minorca, tornando a Torino nel 1799 per assumere la carica di controllore generale delle ...
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Cugino e figlioadottivo (Iaşi 1854 - Vienna 1901) di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), governando, sino al raggiungimento della maggiore [...] austriaco (1886). Le reazioni alla politica autoritaria adottata all'interno e lo scandalo suscitato dal suo divorzio dalla regina Natalia lo indussero ad abdicare in favore del figlio Alessandro (1889) e a trasferirsi a Parigi. Tornato a Belgrado ...
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Ufficiale macedone (sec. 4º a. C.), figlioadottivo di Aristotele, del quale sposò la figlia Piziade; nominato da Cassandro capo della guarnigione macedone a Munichia, riuscì a occupare il Pireo (319), [...] e l'anno successivo, nella battaglia navale del Bosforo, vinse l'armata di Poliperconte. Tornato al Pireo, fu fatto giustiziare, sotto l'accusa di alto tradimento, da Cassandro, che ne temeva l'ambizione ...
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Li Peng
Politico cinese (n. Chengdu 1928). Figlioadottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in URSS (1948-55). Membro del [...] Comitato centrale del partito (dal 1982), dell’Ufficio politico (dal 1985) e della Segreteria del partito (1985-87), fu ministro dell’Energia elettrica (1981-82) e dell’Educazione (1985-88) e primo ministro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto contestata ad Antonio da Ottaviano, il futuro Augusto, il figlioadottivo ed erede universale di Cesare, giovanissimo ma già capace della più spregiudicata politica. Tra i due si realizzò ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] clamoroso, errore. Invece di fuggire in Provenza come nel 1348 e di mettersi sotto la protezione di Clemente VII e del "figlioadottivo" Luigi I d'Angiò, si rinchiuse con pochi fedeli in Castelnuovo, nella speranza di un rapido soccorso da parte del ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] residenza a Castelcapuano. Il 20 luglio G. stilò un diploma con il quale venivano conferiti poteri quasi illimitati al suo figlioadottivo.
Per l'ennesima volta l'atmosfera di euforia evaporò nel disincanto, a mano a mano che i mesi passavano senza ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...