La l. 5 giugno 1967, n. 431 (poi inserita nel capo III del tit. VIII del lib. I del cod. civ., artt. 314/2-314/18) ha introdotto nell'ordinamento italiano una nuova specie di a., detta "adozione speciale", [...] , decidendo di fare o di non fare luogo all'adozione.
Per effetto dell'a. speciale l'adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti, dei quali assume e trasmette il cognome, e cessano i suoi rapporti verso la famiglia di origine ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto contestata ad Antonio da Ottaviano, il futuro Augusto, il figlioadottivo ed erede universale di Cesare, giovanissimo ma già capace della più spregiudicata politica. Tra i due si realizzò ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] , con l'adozione speciale, un centro di affetti e d'interessi spirituali, che rende la condizione del figlioadottivo in tutto eguale a quella del figlio legittimo e rompe i legami con la famiglia di origine.
Il discorso del giurista sulla f. non può ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] seguì, segnava la vittoria di questi ultimi, col risultato di affermare l'autorità di Taira Kiyomori (1118-81), figlioadottivo di Tadamori. Ma Minamoto Yoshitomo malcontento della ricompensa avuta per i suoi servigi, assai minore di quella toccata a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] venne tenuta dalle superstiti donne, Zoe e Teodora, che elevarono al trono i nuovi imperatori, sia come mariti sia come figliadottivi. E quando uno di questi - Michele V Calafate - tentò di governare solo e relegò la legittima imperatrice in una ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] anni il partito nazionale che chiedeva l'unione dei principati; i principi Barbu Ştirbei (fratello del Bibescu e figlioadottivo dell'ultimo Ştirbei) in Valacchia e Grigore Ghica in Moldavia si fecero sostenitori dell'idea dell'unione e chiesero ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] determinate, in relazione alle persone offese (alcuni delitti commessi in danno del coniuge, di un discendente o figlioadottivo), ovvero delle azioni delittuose accertate, anche quando non sia seguita condanna penale per essere il reato estinto o ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] prossimi, anche naturali; c) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti (l’adottante deve gli a. al figlioadottivo con precedenza sui genitori legittimi o naturali di lui); d) i generi e le nuore; e ...
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In diritto civile, per alimenti si intende quanto è necessario in generale per la vita di un soggetto ma, in caso di minori di anni 18, può includere anche le spese per l’educazione, l’istruzione e così [...] prossimi, anche naturali; c) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti (l’adottante deve gli alimenti al figlioadottivo con precedenza sui genitori legittimi o naturali di lui); d) i generi e le nuore; e ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Giovanni di Andrea, eretta in S. Domenico dopo la morte del grande canonista (1348), per volontà del figlioadottivo Giovanni Calderini. La complessità strutturale e la forte caratterizzazione ne fanno uno dei testi importanti della scultura italiana ...
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adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...