LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlioadottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] . 1499 il L. risulta sposato con la vedova del padre adottivo, Angela de Salati; nel luglio dello stesso anno, in una alcuni lasciti, costituendo quale propria erede universale Antonia, figlia di Bartolomeo de Sacchetta, che viveva da qualche tempo ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlioadottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] - vivente il padre - alle sue commissioni e alla collaborazione nelle sue opere. È documentato la prima volta nel testamento di Iacobello del 2 ott. 1439 come fidecommissario - assieme alla matrigna Lucia ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] clamoroso, errore. Invece di fuggire in Provenza come nel 1348 e di mettersi sotto la protezione di Clemente VII e del "figlioadottivo" Luigi I d'Angiò, si rinchiuse con pochi fedeli in Castelnuovo, nella speranza di un rapido soccorso da parte del ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] apprendista compare in un atto notarile in veste di testimone, qualificato appunto come "pittore" e, più specificamente, "figlioadottivo" di Francesco Squarcione (Callegari, 1995). Da ciò si può dunque desumere non solo che il giovane di promettente ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a scrivere sonetti era stimolata da queste dispute, e forse solo da esse. Non prese moglie, ma era palesemente affezionato al figlioadottivo, il Buggiano, che fu anche suo erede. La gamma degli interessi del B. è paragonabile a quella di Leonardo da ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] residenza a Castelcapuano. Il 20 luglio G. stilò un diploma con il quale venivano conferiti poteri quasi illimitati al suo figlioadottivo.
Per l'ennesima volta l'atmosfera di euforia evaporò nel disincanto, a mano a mano che i mesi passavano senza ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] . Lionello, poi, lo inviò al duca di Milano: questi lo accolse con estrema cordialità e giunse addirittura a nominarlo figlioadottivo e a promettergli la successione nel dominio di Novara (così risulta da un documento del 14 genn. 1442; al riguardo ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a lui dedicato che, oltre alle sue opere, ospita quelle dei suoi amici e la sua collezione, a cura del figlioadottivo Fabio Guttuso Carapezza. A Roma, presso palazzo del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
Fonti e Bibl.: E. Vittorini ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] avere idea di ciò che sarebbe accaduto alla sua scomparsa.
Venezia inviò subito soccorso alla moglie Isotta e al di lei figlioadottivo Sallustio, ai quali era stato lasciato il governo di Rimini, sperando forse di spodestarli. In città Isotta, i cui ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] è mio", senza "prestarlo a nullo, perché molti ne sareno mal cortesi", e specialmente a "Messer" (il gran siniscalco), a suo figlioadottivo Neri ed a "Ser Nicolo (con ogni probabilità il Soderini), perch'egli ne sarà ladro" (lett. pubbl. da E. G ...
Leggi Tutto
adottivo
agg. [dal lat. adoptivus, der. di adoptare «adottare»]. – Che appartiene per adozione; è riferito sia a chi è stato o viene adottato (figlio a.) sia a chi adotta o ha adottato (padre a., madre adottiva). In usi fig.: patria a., nome...
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...