DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] compatimento e carità", come riporta una minuziosa "relazzione", sulle traversie delle "monache ... al tempo della bombardatione". a Trieste. Quattro i figli: Gianfilippo (1697-1747) sposo della milanese Costanza figlia del duca Giovanni Serbelloni; ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] arresto con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una dellefiglie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni dopo però fu quello dell'esistenza di Dio e della immortalità dell'anima, il principio dellacarità universale, dell'eguaglianza ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] dellaCarità e il nuovo palazzo della Città, opera del Lanfranchi. Nel 1657 cominciavano i lavori per la cappella della S lei stessa a firmare tutti gli atti di governo, a nome del figlio.
Morì a Torino il 26 dic. 1663.
Il lungo periodo di governo ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] di lui molto più giovane, da cui ebbe almeno quattro figlie e un figlio. E un suo autorevole concittadino, Niccolò Ormaneto, divenuto vescovo la pace sociale il Discorso a i... presidenti dellaCarità di Verona... nel quale si mostra l'importantia ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] marina S. Maria del Mare, il segretariato dellacarità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette concezione moderna di chiesa come centro delle funzioni sociali di un quartiere, e un istituto per le "figlie abbandonate" dedicato a S. Maria ...
Leggi Tutto
PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] trovando rifugio, dopo la morte del marito e dellafiglia Ines, nel palazzo di famiglia di Caltagirone.
Testimonianza soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale dellacarità, ma un programma a vantaggio di tutti «gli infelici ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] l'elezione del figlio a doge).
Il quadro dell'attività, essenzialmente militare, svolta dal C. prima dell'elezione alla massima , III, Zagrabiae 1882-1883, p. 153 n. 1; Congregaz. di carità. Antichi testamenti, s. 2, Venezia 1883, pp. 29-42; Raphayni ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto che fu , Venetiis 1880, nn. 108-128; Antichi testam. tratti dagli archivi della Congregazione di Carità di Venezia, s. 7, Venezia 1888, pp. 9-16; G ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] governanti, in concomitanza con un viaggio alla corte di Barcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l'ufficio di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di giurisdizione, mentre Filippo fu reintegrato nella carica di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...