URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Paul et le Saint-Siège, "Archivum Historiae Pontificiae", 5, 1967, pp. 263-88; A. Vernaschi, Una istituzione originale: le FigliedellaCarità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa de Marillac. El aspecto social de ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] compatimento e carità", come riporta una minuziosa "relazzione", sulle traversie delle "monache ... al tempo della bombardatione". a Trieste. Quattro i figli: Gianfilippo (1697-1747) sposo della milanese Costanza figlia del duca Giovanni Serbelloni; ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decaduti, il vescovo pronunciava il sermone sul valore dellacarità rivolgendosi a tutti, più o meno ricchi, a cui attinge il Tomus, fa esplicito riferimento alla libera volontà del Figliodell'uomo che è "venuto a cercare e a salvare ciò che era ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] arresto con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una dellefiglie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni dopo però fu quello dell'esistenza di Dio e della immortalità dell'anima, il principio dellacarità universale, dell'eguaglianza ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] dellaCarità e il nuovo palazzo della Città, opera del Lanfranchi. Nel 1657 cominciavano i lavori per la cappella della S lei stessa a firmare tutti gli atti di governo, a nome del figlio.
Morì a Torino il 26 dic. 1663.
Il lungo periodo di governo ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figliedello stesso Padre e dunque unite da fraternità; 3) attività successivo allo Stato o al grande ricco filantropo di fare dellacarità a chi è stato marginalizzato o sfruttato dal mercato. È ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] di lui molto più giovane, da cui ebbe almeno quattro figlie e un figlio. E un suo autorevole concittadino, Niccolò Ormaneto, divenuto vescovo la pace sociale il Discorso a i... presidenti dellaCarità di Verona... nel quale si mostra l'importantia ...
Leggi Tutto
GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] marina S. Maria del Mare, il segretariato dellacarità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette concezione moderna di chiesa come centro delle funzioni sociali di un quartiere, e un istituto per le "figlie abbandonate" dedicato a S. Maria ...
Leggi Tutto
PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] trovando rifugio, dopo la morte del marito e dellafiglia Ines, nel palazzo di famiglia di Caltagirone.
Testimonianza soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale dellacarità, ma un programma a vantaggio di tutti «gli infelici ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] miei figli da lontano, le mie figlie dall'estremità della terra" (Isaia, XLIII, 5-6).
E Geremia, il profeta delle più ebraico si trova in Palestina per diritto e non per carità; e questo spiega la necessità di un interessamento internazionale per ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...