GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] restituiti in una sola volta pegni per 4000 lire.
Al tema dellacarità, che per lui era il vero rimedio alla povertà e ai della sua famiglia, allietata dalle nipotine, figliedella sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] delle fanciulle povere" (Archivio dell'Istituto "Farina", Memorie storiche dell'istituto, 1828-1839, ms.). Nacque così nel 1836 l'istituto delle suore Maestre di S. Dorotea figlie Roma 1988; G. Sterbini, L'uomo dellacarità. Il servo di Dio mons. G. ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] marito, E. si consacrò interamente alle opere di carità. Sua prima guida spirituale fu il Rodger, appartenente l'imperatore Federico II assisteva alla solenne glorificazione del corpo della santa a Marburgo, che divenne centro di pellegrinaggi fino ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] nuovo pretendente, Giovanni di Gand, figlio del re di Inghilterra e marito dellafiglia maggiore del sovrano assassinato, indussero il : pietà personale, esaltazione del culto e opere di carità, riforma degli Ordini religiosi, lotta contro le eresie, ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] del Gastaldi egli era riuscito a fondare le Figlie di Maria Ausiliatrice (1872), cioè una famiglia l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di Torino, Bahía Blanca, Buenos Aires, Montevideo ecc. Tra ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] forense per dedicarsi alle opere di carità e allo studio della religione.
Tornato a Napoli in settembre allontanò dalla sua casa pompeiana, dove viveva ancora V. De Fusco, figliodella contessa, per recarsi a Latiano. Fece ritorno a Pompei solo il ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] . Chiese di essere ammessa tra le canossiane, poi tra le Figlie di Maria, ma non fu accettata per la salute cagionevole. ai conforti spirituali l'opera di una carità attiva. Di qui la fondazione delle scuole, degli orfanotrofi, degli ospedali.
Alla ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] t. ha perso molto della sua ragion d'essere, ma è stata importante negli anni Ottanta. Figliadella t. nera americana, si rendere espliciti i valori di fede, di speranza e di carità racchiusi in quest'impegno, ma dovrà anche contribuire a correggere ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] senza clausura, che hanno il compito soprattutto di visitare e assistere gli ammalati. Il gruppo più cospicuo è costituito dalle Figliedella c. di s. Vincenzo de’ Paoli, che questi fondò con s. Luisa de Marillac intorno al 1630. Degli altri ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] gestione attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principi cristiani battesimo del figlio (ibid. XIV, nr. 12). G. manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...