La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» per carità, non se ne valga e non ne discorra con alcuno. Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] nuovo pretendente, Giovanni di Gand, figlio del re di Inghilterra e marito dellafiglia maggiore del sovrano assassinato, indussero il : pietà personale, esaltazione del culto e opere di carità, riforma degli Ordini religiosi, lotta contro le eresie, ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] l'elezione del figlio a doge).
Il quadro dell'attività, essenzialmente militare, svolta dal C. prima dell'elezione alla massima , III, Zagrabiae 1882-1883, p. 153 n. 1; Congregaz. di carità. Antichi testamenti, s. 2, Venezia 1883, pp. 29-42; Raphayni ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di incertezza derivante dall'esistenza di almeno un omonimo, figlio di Filippo, di cui si sa soltanto che fu , Venetiis 1880, nn. 108-128; Antichi testam. tratti dagli archivi della Congregazione di Carità di Venezia, s. 7, Venezia 1888, pp. 9-16; G ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] governanti, in concomitanza con un viaggio alla corte di Barcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l'ufficio di presidente togato della Sommaria e di avvocato fiscale della giunta di giurisdizione, mentre Filippo fu reintegrato nella carica di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] gestione attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principi cristiani battesimo del figlio (ibid. XIV, nr. 12). G. manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] è noto; forse si trattava dellafiglia di Flavio Optato, console ordinario carità in favore dei bisognosi, anche al di fuori di contesti genuinamente religiosi, dovessero dare prova in modo particolarmente convincente dell’atteggiamento cristiano dell ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dalle imposte e le offerte in denaro per le opere di carità rafforzarono «la schiatta di parassiti» presenti all’interno di una sul fatto che i suoi due figli Costanzo e Costantino non potevano essere figlidella stessa madre. Il battesimo in punto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] diffondersi l'uso di impartire un'istruzione anche alle figlie.
Esaltazione della cultura letteraria
Oltre alle sue funzioni politiche e una via di mezzo tra un istituto di carità, una struttura educativa e un'associazione filantropica. Il ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...