FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] delle fanciulle povere" (Archivio dell'Istituto "Farina", Memorie storiche dell'istituto, 1828-1839, ms.). Nacque così nel 1836 l'istituto delle suore Maestre di S. Dorotea figlie Roma 1988; G. Sterbini, L'uomo dellacarità. Il servo di Dio mons. G. ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] del Gastaldi egli era riuscito a fondare le Figlie di Maria Ausiliatrice (1872), cioè una famiglia l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di Torino, Bahía Blanca, Buenos Aires, Montevideo ecc. Tra ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] forense per dedicarsi alle opere di carità e allo studio della religione.
Tornato a Napoli in settembre allontanò dalla sua casa pompeiana, dove viveva ancora V. De Fusco, figliodella contessa, per recarsi a Latiano. Fece ritorno a Pompei solo il ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] . Chiese di essere ammessa tra le canossiane, poi tra le Figlie di Maria, ma non fu accettata per la salute cagionevole. ai conforti spirituali l'opera di una carità attiva. Di qui la fondazione delle scuole, degli orfanotrofi, degli ospedali.
Alla ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] aiutò il cardinale Francesco, suo fratello Taddeo e i quattro figli di questo a uscire dalla città e a raggiungere Fiumicino, dove agli ospedali, alle comunità religiose e alle opere di caritàdella città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, seu ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] ., due figlie, Pierina e Caterina, e un figlio, Iacopo Domenico, che si dedicò, come il padre, all'insegnamento della grammatica ( e le altre istituzioni di beneficenza amministrate dalla Congregazione di carità, Bergamo 1912, pp. 62 s.; O. Günther, ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] tutto il mondo" e le cui convinzioni sono "figlie di pregiudizi di cui altri empì il loro capo, carità reciproca, Primaria Società cattolica promotrice di buone opere in Roma).
Si vedano inoltre gli scritti dello J. apparsi nei giornali delle ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] del voto di castità pronunciato dal padre e dalla madre nel 1655, dell'ingresso di quest'ultima (con due figlie) come oblata nel monastero di Palma e delle opere di carità del genitore, anch'egli aspirante a una vita contemplativa. In tale atmosfera ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] dei Veronesi per la sensibilità religiosa, la carità e soprattutto la decisione di continuare nella linea 1841; C.C. Bresciani, Vita di don Pietro Leonardi fondatore della Congregazione dellefiglie di Gesù, Verona 1855, pp. 198 s.; G. Cappelletti ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...