Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] commisurata alla gravità della colpa. In genere la buona moralità, il rispetto, la carità, il soccorso ‛matrimonio tradizionale' col quale un giovane riceve in sposa una dellefigliedello zio materno, che gli è stata destinata fin dalla più giovane ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] che volevano alleggerirsi del peso di figlie da crescere e da quello delle temute doti matrimoniali, il monastero ospitava loro supplenza nel governo delle anime – predicazione, confessione, pratiche di carità ma anche sorveglianza antiereticale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] figliadell’imperatore Teodosio II e moglie di Valentiniano III, o con Elia Eudossia, figliadell’evangelista, cui viene accostata la narrazione di un miracolo attribuito a Pacomio, ove si narra del pentimento di un ricco privo di sentimenti di carità ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] incline alla punizione, semmai correggendo e formando con carità e buon senso, carezzando la povertà dei discoli caso, a seconda della condizione della famiglia, del tempo disponibile, e dell’inclinazione dellafiglia, nonché dell’utilità che se ne ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] facoltà di scienze dell’educazione. Nel 1954 le salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice 131 M. Chappin, Insegnare a Roma: Una Missione. La Rilevanza delle Istituzioni Pontificie, in Missione e Carità: Scritti in Onore di P. Luigi Mezzardi CM, a cura ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] aiutò il cardinale Francesco, suo fratello Taddeo e i quattro figli di questo a uscire dalla città e a raggiungere Fiumicino, dove agli ospedali, alle comunità religiose e alle opere di caritàdella città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, seu ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] ., due figlie, Pierina e Caterina, e un figlio, Iacopo Domenico, che si dedicò, come il padre, all'insegnamento della grammatica ( e le altre istituzioni di beneficenza amministrate dalla Congregazione di carità, Bergamo 1912, pp. 62 s.; O. Günther, ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] tutto il mondo" e le cui convinzioni sono "figlie di pregiudizi di cui altri empì il loro capo, carità reciproca, Primaria Società cattolica promotrice di buone opere in Roma).
Si vedano inoltre gli scritti dello J. apparsi nei giornali delle ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] del voto di castità pronunciato dal padre e dalla madre nel 1655, dell'ingresso di quest'ultima (con due figlie) come oblata nel monastero di Palma e delle opere di carità del genitore, anch'egli aspirante a una vita contemplativa. In tale atmosfera ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...