BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] lavoro: qui sposò Elisabetta Ginni (da cui ebbe quattro figlie e un figlio, Giacomo, sacerdote) e aprì una attiva bottega, dapprima in superstiti quattro piccoli pezzi. Anche le statue della Speranza e dellaCarità, poste dal B. nel 1778 ai piedi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] fu diviso fra le due sorelle superstiti e le due figliedella sorella premorta; la successione nei titoli di principe di Satriano Storia dellacarità cristiana, Napoli 1875; Storia dellacarità napoletana, voll. 5, ibid. 1875-1882; La carità nell' ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] 'Immacolata Concezione e di S. Luigi Gonzaga per i giovanetti, i ristretti dellefiglie di Maria per le giovani e quello delle sorelle dellaCarità per vedove e maritate), l'eco di conversioni e guarigioni prodigiose avevano ormai costruito intorno ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino stesso tetto: le sedi dal XVI al XX secolo, in Le Figliedella Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] fondatrice delle ancelle dellacarità in Brescia, Brescia 1940, p. 20; A.A. Monti Della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, s.v.; L. Fossati, in Mem. stor. della diocesi di Brescia, XXX (1963), pp. 103-119; Id., Le figliedella ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] trovando rifugio, dopo la morte del marito e dellafiglia Ines, nel palazzo di famiglia di Caltagirone.
Testimonianza soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale dellacarità, ma un programma a vantaggio di tutti «gli infelici ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] restituiti in una sola volta pegni per 4000 lire.
Al tema dellacarità, che per lui era il vero rimedio alla povertà e ai della sua famiglia, allietata dalle nipotine, figliedella sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] è composto da un basamento sormontato da una colossale statua dellaCarità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea moglie Carolina Voigt, figliadell'incisore berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie, Beatrice, Silvia ed ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] iri rima volgare le figliedella Discrezione, madre delle Virtù, e quelle della Docilità, madre delle Scienze. La seconda alla Temperanza, alla Giustizia, alla Fede' alla Speranza, alla Carità. La prima parte finisce col congedo, preceduto, nel codice ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] nemmeno le opere caritatevoli, effettuate nell'ambito della Compagnia dellacarità dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni caso di estinzione della sua discendenza maschile, gran parte dei beni andasse al primogenito dellafiglia maggiore, Maddalena, ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...