PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino stesso tetto: le sedi dal XVI al XX secolo, in Le Figliedella Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] è composto da un basamento sormontato da una colossale statua dellaCarità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea moglie Carolina Voigt, figliadell'incisore berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie, Beatrice, Silvia ed ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e Pallade di una porta della sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, Carità dei pannelli dello studiolo (1477 circa).
che dalla grazia delicata dellefiglie di Ietro nelle Prove di Mosè passa alla violenza dell'azione nella Punizione dei ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e di misticismo, ma profondamente improntata allo spirito di carità dei suoi santi più grandi. Fra il suo nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d'Asburgo (quinto ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] costui sarebbe lo stesso pittore che a Roma nel 1521 si dichiarava figlio di un non meglio identificato ‘Michele da Pisa’ (Vasari, del Prado), la dibattutissima Flagellazione della basilica di S. Prassede a Roma, la Carità (1516 circa, coll. priv.; ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Concezione.
Il D. aveva sposato in prime nozze Rosolena Perrone, figliadello scultore Michele, e in seconde nozze la figliadell'avvocato Francesco Di Agostino. Tre figlie, avute dalla prima moglie, furono pittrici e sono ricordate dal De Dominici ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] (Niedersächsisches Landesmuseum), la Madonna (o Carità)degli Uffizi, la Visitazione della pieve di Carmignano (Firenze), la debole 96 n. 56); Loth e le figlie, monocromo (Firenze, Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle stampe); Madonna col Bambino e s ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] istoria" complessa, a più figure -, ossia il Mosè e le figlie di Jetro, noto al Baldinucci, oggi a Dublino, National Gallery vasellame prezioso, come nella Artemisia della Galleria Corsini a Firenze, o nella Carità del Metropolitan Museum a New York ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] due figlie, Eva, in seguito nota musicista, e Alina.
Nonostante il suo completo inserimento nell'ambiente artistico della capitale D., sei ill. di A. Rieger); N. Gallo, Monumenti di carità, Trieste 1857;L. Solvay, Au pays des orangers, Bruxelles 1882 ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] senza clausura, che hanno il compito soprattutto di visitare e assistere gli ammalati. Il gruppo più cospicuo è costituito dalle Figliedella c. di s. Vincenzo de’ Paoli, che questi fondò con s. Luisa de Marillac intorno al 1630. Degli altri ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...