TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] ottobre del 1823 e marzo del 1824, padre e figlio fecero un lungo giro della penisola: da Genova, attraverso la Toscana e l Autografi, A.9.43 e A.82/4-7; Stresa, Archivio dell’Istituto storico dellacarità, arm. I, t. XVI, parte II, cc. 539r-580v; ...
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MOZZI de’ CAPITANI, Luigi
Paola Vismara
– Nacque a Bergamo il 26 maggio 1746 dal conte Giambattista, dell’antica famiglia dei Capitanei di Mozzo, e dalla contessa Concordia Zanchi.
Fu affidato per l’istruzione [...] della cattedrale di Bergamo, dove istituì i Romiti dellaCarità e contribuì alla fondazione da parte della . 58, cc. 92v-97r, 98v-105r; Roma, Arch. della casa generalizia delleFiglie del S. Cuore di Gesù, Fondo Grumelli; Roma, Biblioteca nazionale ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino stesso tetto: le sedi dal XVI al XX secolo, in Le Figliedella Compagnia. Casa del Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] fondatrice delle ancelle dellacarità in Brescia, Brescia 1940, p. 20; A.A. Monti Della Corte, Le famiglie del patriziato bresciano, Brescia 1960, s.v.; L. Fossati, in Mem. stor. della diocesi di Brescia, XXX (1963), pp. 103-119; Id., Le figliedella ...
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GRADENIGO, Giovanni Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 19 genn. 1708, dal ramo della famiglia patrizia residente in contrada di S. Simeone Piccolo, nel sestiere di S. Croce, secondogenito [...] contrasse matrimonio (con Maddalena Contarini), generò due figlie femmine.
Sin dall'infanzia il G. fu destinato 1734), eresse un nuovo seminario, portò a termine la fondazione della casa dellacarità voluta da F. Renati e il 23 giugno 1766 pose la ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] trovando rifugio, dopo la morte del marito e dellafiglia Ines, nel palazzo di famiglia di Caltagirone.
Testimonianza soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale dellacarità, ma un programma a vantaggio di tutti «gli infelici ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] restituiti in una sola volta pegni per 4000 lire.
Al tema dellacarità, che per lui era il vero rimedio alla povertà e ai della sua famiglia, allietata dalle nipotine, figliedella sua figlia". Il 24 maggio il papa Leone XIII, preso atto delle ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] è composto da un basamento sormontato da una colossale statua dellaCarità.
Nel 1880 il F. espose a Londra la Galatea moglie Carolina Voigt, figliadell'incisore berlinese Carlo e di Teresa Fioroni, da cui aveva avuto tre figlie, Beatrice, Silvia ed ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] iri rima volgare le figliedella Discrezione, madre delle Virtù, e quelle della Docilità, madre delle Scienze. La seconda alla Temperanza, alla Giustizia, alla Fede' alla Speranza, alla Carità. La prima parte finisce col congedo, preceduto, nel codice ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] nemmeno le opere caritatevoli, effettuate nell'ambito della Compagnia dellacarità dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni caso di estinzione della sua discendenza maschile, gran parte dei beni andasse al primogenito dellafiglia maggiore, Maddalena, ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...