MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] indetto nel 1829 dai figli Marino, Carlo e Alessandro; il progetto del M. fu scelto dal consiglio dell'Accademia di S. all'esposizione triennale con una Flora, una Madonna della Concezione e una Carità, opere in terracotta di ubicazione ignota, e con ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] oltre al C., un figlio Giuseppe, avvocato, e varie figlie che si fecero monache. vissuto spirito di carità cristiana derivò la 599; B. Zanobio, Docum. e scritti ined. di B. C., in Rend. dell'Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, XCVI 1962), pp. 266-72 ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] alle pratiche religiose, a opere di assistenza e di carità, all’insegnamento privato. Le condizioni di salute andarono esalta il valore delle tre figlie (francese, spagnola e italiana); nonché un saggio (non completato) Della lirica poesia italiana ( ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] quattro figlie legittime: Taddea, che il 1º sett. 1328sposerà Mastino Della Scala, della dominaz. Carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 66-89, 94-98, 441 nn. 9 e 10; I. Bernardi, Il testamento di Marsilio da Carrara, in Congregazione di carità ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] origine dei due sposi, la G., privata di ogni risorsa finanziaria, fu costretta a tornare con i figli a casa dei genitori.
Secondo uno stereotipo frequente nelle vite delle sante, anche per la G. "la morte del marito fu il principio di una vita nuova ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] e aveva avuto un figlio, Luigi, e tre figlie, Anna, Enrichetta e Giuseppina.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa, 6-7 febbr. 1924, e L'Osserv. romano, 8 febbr. 1924; Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. della PubblicaIstruzione, fasc. personali dei ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] le fedi di battesimo dellefiglie Teresa e Caterina, nate nel 1690 e nel 1699 (Napoli, Archivio della parrocchia di S. Maria Andrea», il quale avrebbe provveduto ad «appianare» «con carità ed amore ogni difficoltà» del giovane, spesso giungendone a ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] di volte nell'epistolario michelangiolesco e pressoché sempre per i lavori della facciata di S. Lorenzo e per le tombe medicee. Strozzi, da cui il B. ebbe le figlie Costanza e suor Carità e, nel 1525, il figlio Piero, sposato nel 1545 a Fiammetta di ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] per conto del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte della moglie e dellefiglie nell'epidemia di colera del 1867, dove il tema della visione "sembra anticipare suggestioni simboliste-floreali" (Paladino, 1997, p. 24).
La ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] , propone un modello di fedeltà e ubbidienza alle norme precettistiche: la caritàdella G. viene maggiormente sottolineata nel successivo episodio dell’accoglimento dellefigliedell’Appiani, e in quello del perdono verso lo stesso Jacopo.
Durante ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...