La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] padre ha mobilitato tutti i figli, quelli che potevano fare il fronte e sparare: 10. Poi i figlidella sorella; poi i cugini. è approfondita la ricerca, Vico Equense, Santa Maria La Carità, Saviano (nella provincia di Napoli), e Castel Baronia, San ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] dovere sociale» di una scolarizzazione meno effimera dellefiglie da parte delle famiglie di più stretta osservanza, le carità su cui imperavano reti ecclesiastiche e notabilari, potenze del nome e della tradizione, del consenso popolare e dell ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] incline alla punizione, semmai correggendo e formando con carità e buon senso, carezzando la povertà dei discoli caso, a seconda della condizione della famiglia, del tempo disponibile, e dell’inclinazione dellafiglia, nonché dell’utilità che se ne ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] facoltà di scienze dell’educazione. Nel 1954 le salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice 131 M. Chappin, Insegnare a Roma: Una Missione. La Rilevanza delle Istituzioni Pontificie, in Missione e Carità: Scritti in Onore di P. Luigi Mezzardi CM, a cura ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] spiriti del viso. B. si precisa nel suo significato di carità, che stringe in fratellanza gli uomini, e di operante amore fededegna persona ", certamente da monna Lippa, figlia di un Portinari e madre della matrigna del Boccaccio (cfr. Barbi, ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] non trascura gli avvertimenti dei cittadini, che siano mossi da carità di patria o da evidente brama di denaro: che si tratti , fattosi turco per alcune controversie sulla monacazione dellefiglie, tiene in allarme le autorità col suo progetto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. fu a Verona tra i fondatori della Domus Pietatis, un'istituzione di carità creata per soccorrere gli ammalati, i poveri ciceroniano.
In alcune lettere dell'ottobre 1434 il G. accenna alla prossima nascita del suo decimo figlio. Non vi sono dati ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della porta d'ingresso, più due lunette (ad affresco), una piccola pala d'altare (perduta) e una lunetta con la Carità 196).
Il 3 maggio 1638 si celebrò a Napoli il matrimonio dellafiglia primogenita Flavia con lo scultore Giuliano Finelli.
Al 3 e ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] mantenere le donne e i loro figli, il suo investimento rimane sotto la copertura della struttura familiare.
3. Le maggiore tolleranza verso i peccati della carne. I peccati morali - la mancanza di fede, speranza e carità - sono ora considerati i ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] S. Francesco della Vigna, fu determinata da un lascito testamentario disposto, il 26 giugno 1253, dal figlio del doge marzo 1284, gli eremitani di S. Anna di Castello (la carità annuale risultava allora di 20 soldi di grossi, il versamento del ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...