Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] completamente censito. Possiamo citare alla rinfusa per il Vecchio Mondo le Figliedellacarità, attive in Francia dal 1885, le Oratoriane, le Giuseppine di Cuneo, le Suore di Caritàdell’Immacolata Concezione di Ivrea, le Suore operaie e le Suore ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] il sacerdozio suo fratello Mario, nominato nel 1903 vescovo di Piazza Armerina. La sorella Remigia divenne suora nel monastero delleFigliedellacarità di s. Vincenzo de’ Paoli a Girgenti.
Luigi nel 1883 entrò nel seminario di Acireale, nel 1886 si ...
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VINCENZA GEROSA, santa
Valentina Ciciliot
VINCENZA GEROSA, santa. – Nacque il 29 ottobre 1784 a Lovere (Bergamo) da Gianantonio e da Giacomina Macario, primogenita di altre tre sorelle.
Fu battezzata [...] sotto regime austriaco, restio a promuovere nuove forme religiose. Si decise così di prendere ‘a prestito’ le regole delleFigliedellacarità di Giovanna Antida Thouret, ispirate a s. Vincenzo de’ Paoli, presenti a Vercelli presso l’ospedale di S ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] ". L'esigenza di collaboratori stabili e qualificati spinse G. a fondare nell'agosto 1830 una congregazione di suore, denominate figliedellacarità sotto la protezione di s. Vincenzo de' Paoli, la cui prima responsabile fu Marianna Nasi. Il grande ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] e morì in tarda età); Giuseppina venne mandata invece al conservatorio Torlonia di Roma, orfanotrofio allora gestito dalle Figliedellacarità di san Vincenzo de’ Paoli. Vi restò fino a 21 anni, seguendo il curriculum degli studi elementari, facendo ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] per ovviare alla mancanza di istituti religiosi, aprì una casa delleFigliedellacarità per l’educazione delle ragazze povere, che divenne in seguito sede del noviziato femminile delle missioni, e fondò o sostenne importanti attività caritative e di ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] Religiosa (Fain-les-Moutiers, Côte d'Or, 1806 - Reuilly, Parigi, 1876), delleFigliedellaCarità. Ebbe frequenti visioni estatiche della Madonna e si distinse per opere di carità e di assistenza. Canonizzata da Pio XII (1947). Festa, 28 novembre. 5 ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] vero spirito innovatore, nelle opere d'assistenza, fu S. Vincenzo de' Paoli che fondò con regole modernissime l'ordine delleFigliedellacarità che si diffuse rapidamente in tutto il mondo cattolico, e ne derivò l'Opera di S. Vincenzo, per uomini e ...
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PENDOLA, Tommaso
Pio Paschini
Nato a Genova il 22 giugno 1800, morto a Siena il 12 febbraio 1883. A 16 anni entrò fra gli scolopi a Firenze, si applicò all'astronomia, e nel 1821 insegnò nel collegio [...] raccolto in un antico monastero. Nel 1834 il P. cominciò a provvedere anche alle sordomute, che affidò alle Figliedellacarità; dal 1833 insegnò filosofia nell'università, e nel 1839 diventò rettore del collegio Tolomei e provinciale degli scolopî ...
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LABOURÈ, Catherine, beata
Giuseppe Pizzoni
Chiamata al secolo Zoe, nacque a Fain-lès-Moutiers (Costa d'Oro) il 2 maggio 1806; entrata fra le Figliedellacarità in Parigi il 21 aprile 1830, ivi trascorse [...] . Nell'anno 1830 si diede a diffondere la "medaglia miracolosa", che divenne popolarissima e preparò la definizione del dogma dell'Immacolata. Fu beatificata nel 1933.
Bibl.: E. Crapez, La vénérable C. L., Parigi 1910; (M. Nicoli), La privilegiata di ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...