La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] e figlio, insomma, da soli avevano partecipato con un decimo dell'intero della "pietà et carità" verso la propria patria. La liceità della domanda fiscale dello Stato oramai non si appoggiava più solamente sulla necessità della difesa della ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] del procuratore Andrea Contarini, per odio verso il figliodello stesso doge. Ma si può anche spiegare con ’on apelle Venise, l’Ecole & la Pierre de touche des Ambassadeurs. Car c’est là que les Princes mettent leurs sujets à l’epreuve pour en ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] s’è detto sopra — niente più che una esibizione di carità offerta ai Veneziani, in attesa di estendere il beneficio alle città e a S. Trovaso Alvise e Francesco Pasqualigo, figli del capitano delle ordinanze Lorenzo.
Veniamo al corpo docente. Qui non ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] miei figli da lontano, le mie figlie dall'estremità della terra" (Isaia, XLIII, 5-6).
E Geremia, il profeta delle più ebraico si trova in Palestina per diritto e non per carità; e questo spiega la necessità di un interessamento internazionale per ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] , la scelta per i figlidell’insegnamento della religione a scuola e la devoluzione dell’otto per mille nella dichiarazione che nello Stato, quantomeno come istituzione educativa e di carità.
Ma gli indicatori consentono anche di argomentare un no ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» per carità, non se ne valga e non ne discorra con alcuno. Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] un piatto di minestra e da altre forme private di carità", ricorda Maria Jahoda, la decana degli studi sociopsicologici sulla figlie, hanno altri problemi (v. Pilgrim Trust, 1938, pp. 230-234).
L'impegno e i giudizi. Gli effetti della disoccupazione ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Del Tura, e che abitò con la moglie ed i figli (Pietro, poi una figliadella quale non conosciamo il nome, ed ancora una seconda che di irreprensibilità, di sollecitudine generosa e di carità tutta spirituale, opera in modo da rendersi indispensabile ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] più avanzata. Per quanto concerne l'età media delle madri alla nascita del primo figlio, i dati relativi al 1997-1998 registravano i fede e carità e di impegnarsi per il bene comune, sottolinea la dimensione religiosa dell'istituzione familiare ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] qui honorent l'humanité. [(]. Le Sarde est plus sauvage que le sauvage, car le sauvage ne connaît pas la lumière et le Sarde la hait" (Oeuvres fu presente al matrimonio di Césarine Birch, figliadella sorella Marie-Christine, con Lamartine. In questo ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...