URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Paul et le Saint-Siège, "Archivum Historiae Pontificiae", 5, 1967, pp. 263-88; A. Vernaschi, Una istituzione originale: le FigliedellaCarità di San Vincenzo de' Paoli, Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa de Marillac. El aspecto social de ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di religiose come le Ancelle dellacarità a Brescia, le Figliedellacarità o Canossiane, le Figlie del Cuore di Gesù di Verona, le Figliedella divina provvidenza di Roma, le Figlie francescane dellacarità di Faenza, le Figlie di Gesù a Modena e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decaduti, il vescovo pronunciava il sermone sul valore dellacarità rivolgendosi a tutti, più o meno ricchi, a cui attinge il Tomus, fa esplicito riferimento alla libera volontà del Figliodell'uomo che è "venuto a cercare e a salvare ciò che era ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] Dio indistinto, e dunque come preghiera rivolta per il Figlio nello Spirito al Padre, aperta ad accogliere il dono dall nostra fede" (n. 33).
Infine, la testimonianza evangelica dellacarità nell'impegno per la giustizia, la pace e la salvaguardia ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figliedello stesso Padre e dunque unite da fraternità; 3) attività successivo allo Stato o al grande ricco filantropo di fare dellacarità a chi è stato marginalizzato o sfruttato dal mercato. È ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] marina S. Maria del Mare, il segretariato dellacarità, particolarmente attivo durante la guerra) e dette concezione moderna di chiesa come centro delle funzioni sociali di un quartiere, e un istituto per le "figlie abbandonate" dedicato a S. Maria ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] nuovo pretendente, Giovanni di Gand, figlio del re di Inghilterra e marito dellafiglia maggiore del sovrano assassinato, indussero il : pietà personale, esaltazione del culto e opere di carità, riforma degli Ordini religiosi, lotta contro le eresie, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] gestione attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principi cristiani battesimo del figlio (ibid. XIV, nr. 12). G. manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attenta ai diritti e pronta ad atti di carità, considerata modello di amministrazione improntata a principî cristiani del battesimo del figlio (ibid., XIV, n. 12). G. I manifestò dunque una larga tolleranza nei confronti della corte longobarda, che ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...
figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi estens.: mia f., le tue f.; mio cugino...