BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] re che, a suo tempo, poté entrare nell'arca diNoè, "extra quam nemo salvatur, catholicam scilicet Ecclesiam, unam tempo appresso B. VIII attribuiva il diritto di successione al minorenne figliodi lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Callisto la comunità ecclesiale era prefigurata nelle Scritture dall’arca diNoè (Gen 6,19-20 e 7,2-3): come più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolo di fede approvato proclamava invece Cristo il Figliodi Dio come «Dio da Dio, luce da ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] figliodi Peleo sarà in grado di compiere imprese immortali13. Soprattutto l’educazione presso Chirone e l’epifania eroica tra le fanciulle di Dio concede agli uomini dopo averli messi alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e il continuatore della politica del fratello. Col figliodi questi, Tudkhaliya IV (1260-1220 ca.) sono redatte in cui Dio parla direttamente ai protagonisti della storia: Adamo, Noè, Abramo, Mosè, Giosuè. L'ultimo interlocutore diretto è stato ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Noè costruì l’arca, le croci dei due ladroni, il vaso di profumo che servì a ungere i piedi del Cristo facevano parte di una lista di fare appello, per i loro figli, all’immagine tutelare di Costantino più di quanto non facessero gli imperatori sicuri ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figliodi Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] dalla creazione del mondo a Carlomagno, per un itinerario attraverso Noè e i suoi figli, la torre di Babele e la suddivisione del genere umano in 72 lingue, la fondazione di Fiesole, alla quale attribuisce una posizione dominante in Italia, la ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] nel 1512 quando il re nominò Silvio, figliodi Tommaso, futuro successore del Brasca. Il suo di consigli pratici per futuri pellegrini; questi consigli furono inseriti in tutte le edizioni del Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, attribuito a Noè ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] dopo il 1848, quando il fallimento dei moti sociali e di quelli nazionalistici in tutta Europa spinge ad abbandonare la patria « espulsi dal paradiso terrestre e popolano la Terra; Noè, i suoi figli e gli animali ospitati dall’arca si disperdono sul ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] «spazzò via tutto». L’ultimo re, Ubar-Tutu, divenne il Noè mesopotamico, perché costruì un’arca con cui salvò sé stesso, la sua famiglia e una coppia di ogni specie animale. Egli, poiché era figlio del dio demiurgo Enki, fu avvertito per tempo della ...
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noachide
noàchide s. m. [der. del nome ebraico di Noè, Nōaḥ]. – Discendente del patriarca biblico Noè (per lo più al plur.). Anche come agg.: le tre stirpi n., che hanno per capostipiti i tre figli di Noè (Iafet, Sem, Cam).
semita
agg. e s. m. e f. [der. dal nome Sem del figlio di Noè, il quale, secondo la tradizione biblica, sarebbe stato il progenitore dei popoli semitici] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni semitiche, a un popolo, antico o moderno,...