L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] orientali; gli successe il figlio Ubayd Allah, uno dei responsabili della morte di Husayn, figliodi Ali, avvenuta a Karbala Il piano di calpestio originario della moschea si conserva nel luogo di culto della cosiddetta safīna (arca diNoè).
Nel 638 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] re che, a suo tempo, poté entrare nell'arca diNoè, "extra quam nemo salvatur, catholicam scilicet Ecclesiam, unam tempo appresso B. VIII attribuiva il diritto di successione al minorenne figliodi lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo trovato scritto, ciò che abbiamo visto. Quanto all’impero di Roma, esso fu parte assegnata e regno di Iafet, figliodiNoè. Mentre si trovavano là, fecero dodici grandi città, e le maggiori città del loro regno ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] , discenderebbero direttamente dai nipoti diNoè che «giunsero in Italia impadronendosi di tutto il Paese»18. Garibaldi sia figliodi un angelo, Elim, e di una donna siciliana, torna la «correggia» donata questa volta da Elim al figlio: «Quando ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Callisto la comunità ecclesiale era prefigurata nelle Scritture dall’arca diNoè (Gen 6,19-20 e 7,2-3): come più convinti sostenitori furono condannati. Il simbolo di fede approvato proclamava invece Cristo il Figliodi Dio come «Dio da Dio, luce da ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] reggente per il figlio Michele III. Questa circostanza renderebbe ragione anche della damnatio di un precedente monogramma di Adamo ed Eva, di un gigante, dell'Arca diNoè e della Croce trovano una chiave di lettura nella prospettiva cristiana di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Creazione, dell'Arca diNoè e del Sacrificio di Abramo i modelli degli affreschi paleocristiani di S. Paolo f. del sec. 14° e particolarmente avvertibile nell'opera di Agnolo Gaddi (v.), figliodi Taddeo Gaddi, la cui più importante opera rimasta ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] figliodi Peleo sarà in grado di compiere imprese immortali13. Soprattutto l’educazione presso Chirone e l’epifania eroica tra le fanciulle di Dio concede agli uomini dopo averli messi alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ma solo le quattro grandi tarsie verso la chiesa, Arca diNoè, Sommersione di faraone, Giuditta, Davide e Golia, furono abbinate ai amministrare parte di un lascito di Vincenzo Catena per i poveri e per la dote di cinque figliedi maestri indigenti ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in del 1965, I templari del 1984, Storia di un padre e di due figli e Sera di Emmaus del 2008), tutti segnati da un cristianesimo ...
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noachide
noàchide s. m. [der. del nome ebraico di Noè, Nōaḥ]. – Discendente del patriarca biblico Noè (per lo più al plur.). Anche come agg.: le tre stirpi n., che hanno per capostipiti i tre figli di Noè (Iafet, Sem, Cam).
semita
agg. e s. m. e f. [der. dal nome Sem del figlio di Noè, il quale, secondo la tradizione biblica, sarebbe stato il progenitore dei popoli semitici] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni semitiche, a un popolo, antico o moderno,...