Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , per avidità o debolezza, le smanie di potere delfiglio di Ludovico il Pio. D'altronde egli non fece Troyes, riuscì a convocare il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] cugina, Venera Puglisi, dalla quale ebbe due figli.
Nel giugno-agosto 1837 il C. fu in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850 Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta dagli statuti avuto almeno due figli, Pietrantonio e Ippolito - fu creato da Pio IV cardinale diacono. Il 26 ottobre del medesimo anno venne ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] la cosa rimanesse segreta.
Quando nel settembre del 1499 il duca di Milano abbandonò la Germania, dove divenne precettore dei figli di lui, Massimiliano e Francesco. ott. 1511, lo definiva "un certo deserto melanconico" (Sanuto, Diarii, XIII, col. ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] del podestà M. Tommasini, che, preso atto che il Consiglio comunale, mai rinnovato dal 1850, era spesso deserto un memoriale, steso dal figlio Attilio, al cancelliere prussiano O. von Bismarck, ma l'azione del Comitato non sortì effetti positivi ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] figli. Da quel momento si perdono le sue tracce.
A detta del residente veneto a Londra (disp. del 27 genn. 1617) quella fuga nocque alla reputazione del B. presenta i caratteri deteriori dell'opportunismo deserto di ideali e di scrupoli, della ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...