GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Cirenaici, la metà dei quali morirono nei lager deldeserto per malattie, maltrattamenti, scarsa alimentazione ed esecuzioni capitali , guidati da ras Destà, da ras Immirū e dai tre figli di ras Cassa.
Anche in queste operazioni, che si conclusero ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] la contea di Lecce, teoricamente concessa da Enrico VI ai figlidel defunto re. Il papa accettò la proposta, ma mandò in questo caso, il nuovo insediamento mirava a occupare una zona deserta, non litoranea, ma in altitudine. Nello stesso periodo (1240 ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] porfido134, il purpureo marmo estratto dalle montagne deldeserto egiziano, che, in virtù della sua associazione 58: «Il padre avvolse nello stesso tempo la città nella cerchia di mura e il figlio nella porpora».
5 Philost., h.e. II 3.
6 Cfr. M.G. ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] costruita sul limite deldeserto siriano27. È a questa emergenza araba, occorsa nella prima fase del regno di Shabur breve durata. Sotto il regno di Hormizd II (302-309), figlio di Narseh, la ripresa delle ostilità contro manichei e cristiani accomuna ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] scampati solo due fanciulli: il figliodel re, di nome Tiridate, e il figliodel capo della congiura, di nome che il successore di Daniēl, Gind, aveva stabilito non solo eremiti nel deserto, ma anche case di religiosi. Lo stesso P῾awstos (V 31) ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Dio sottometteva ogni cosa. Anche ad Antonio, primo abitatore deldeserto, inviò supplichevolmente lettere come a uno dei profeti, perché rivolgesse preghiere al Signore in favore suo e dei suoi figli. Così si dava ardentemente da fare per risultare ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] regime mediceo. Il Passerini gli attribuisce un secondo Francesco, figlio naturale. Sposò in prime nozze una Agnola, di ignoto e per rifornirsi di quanto occorreva loro per la traversata deldeserto.
Il 19 ottobre si mossero per il monte Sinai dove ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] degli sciott, bassifondi pantanosi deldeserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti con Rachele Herrera), ebbe sedici figli: oltre Guglielmo (1845-1907), che partecipò alla guerra del 1866 come sottotenente nel 1º ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] dei capitoli del trattato di pace, che trasformò Tenedo in un deserto deportandone la del castello da lui edificato alcuni anni prima; al disastro scampò solo uno dei figlidel G., Jacopo, che venne chiamato a succedergli, mentre il corpo del ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] , p. 280 n. 1): il L. è, infatti, figlio di Stefano ed è omonimo delfiglio di quel Giacomo Lomellini che fu doge di Genova dal 1625 al pp. 227, 230 n., 233; F. Spinelli, Il complesso delDeserto di Varazze, in Quaderni Franzoniani, IX (1996), p. 438; ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...