BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] in tredici pannelli, in una scelta sintetica (dall'episodio del Faraone che ordina l'uccisione dei figli maschi degli ebrei fino all'Innalzamento del serpente di bronzo nel deserto) che nondimeno conserva la fedeltà testuale dei cicli miniati. In ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sue circolari la Stroppa amava descrivere la realtà mondana come un deserto assetato di divino, e tuttavia bello, in quanto già abitato da delle Figliedel Sacratissimo Cuore di Gesù di Modena. Quando ne uscì, nonostante le aperture del clima ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Urbino. Rinuncia, invece, il 18 marzo 1520, a favore del nipote Giovanni, figliodel fratello Girolamo, a quello di Ceneda. Né a star Caterina, di mano del Patinir. Abituale è, invece, la tendenza ad avvicinare "el S. Jeronimo nel deserto de man de ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] del poco più che ventenne Federico ormai avviato alla carriera ecclesiastica, decise di affiancarlo al figlio , oltre al cit. lavoro di C. Gioda (1895), prolisso, acritico e deserto di apporti originali (unica recens. utile, fra le molte, quella di G. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Portico.
Il 9 genn. 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni Battista nel deserto, probabilmente dello Spadarino (Giovanni Antonio Galli); le ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , per avidità o debolezza, le smanie di potere delfiglio di Ludovico il Pio. D'altronde egli non fa Troyes, riuscì a convocare il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nel 1612, con la nascita del primo figlio sano di Margherita Aldobrandini: gli fu dato il nome del F. e fu una magra preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli.
Il F. ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] una prima sistemazione in S. Nicolò del Lido, già monastero benedettino, rimasto deserto dopo le azioni belliche dei Genovesi 'animo del B. quel conflitto tra l'ideale di una vita raccolta e tesa al perfezionamento spirituale proprio e dei figli a ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] quarant'anni, narra la Bibbia, gli Ebrei vagarono per il deserto, ricevettero la rivelazione dei comandamenti sul Sinai, e attesero figli di Giacobbe.
Fra i momenti della storia ebraica destinati a lasciare ancora una volta un segno nella memoria del ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] . Si trattava di un luogo isolato dal mondo abitato, "deserto", e quel 25 aprile era uno di quei giorni nebbiosi donna che gli diede cinque figli), ma anche con il bisogno di vivere le passioni civili e politiche del tempo (nel 1859 entrò nella ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...