Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] in Go West (I cowboys deldeserto) del 1940, che è un'imitazione di altri film comici del genere, come quelli dei come se per i miseri immigrati contasse solo il numero dei figli che possono mantenere, dato che non posseggono altro, nella giungla ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] deserto e Agar che disseta Ismaele; è probabile che tali arazzi siano parte del gruppo allora in restauro.
Nel novembre del lui.
Direttore della Real Fabbrica nel 1799 era uno dei figlidel D., Giovanni, secondo quanto il Minieri Riccio ha dedotto ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] F. datò gli affreschi del coro della chiesa di S. Francesco a Trecate (Novara), ove raffigurò S. Girolamo nel deserto, Le tentazioni di 1683-1715) si ricava che spesso i padrini dei figlidel F. furono importanti personaggi della cultura e della ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] sposato nel 1827 con Luisa Ucelli, dalla quale ebbe sei figli.
Nel corso dei viaggi il F. raccolse osservazioni ed 'Arabia, della Palestina, deldeserto e delle oasi ad Ovest del bacino del Nilo. Segue una illustrazione del clima e delle sue ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] , p. 280 n. 1): il L. è, infatti, figlio di Stefano ed è omonimo delfiglio di quel Giacomo Lomellini che fu doge di Genova dal 1625 al pp. 227, 230 n., 233; F. Spinelli, Il complesso delDeserto di Varazze, in Quaderni Franzoniani, IX (1996), p. 438; ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] nel 1974, lasciando alla storia del cinema una filmografia di oltre sessanta titoli.Figlio di attori, H. lavorò il personaggio del feldmaresciallo nazista Rommel, che aveva già 'riabilitato' in The desert fox (1951; Rommel, la volpe deldeserto), fino ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] de los hombres.
Figliodel produttore cinematografico Alfredo Ripstein Jr, frequentò fin da bambino l'ambiente del cinema messicano fino a (1962; L'angelo sterminatore) e Simón del desierto (1965; Simon deldeserto). A Buñuel R. avrebbe poi dedicato ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] allora era chiamata 'fotografia alla Figueroa'. Soprattutto in Los olvidados (1950; I figli della violenza), Nazarin (1958) e Simón del desierto (1965; Simon deldeserto) Buñuel gli chiese infatti di rinunciare a una luce manierista ed estetizzante a ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ritiro nel deserto seguito al battesimo, e dopo la scelta dei primi discepoli, la prima predicazione del Regno di E ancora: "Dio nessuno l'ha mai visto; proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv. 1,18). Dice ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] Jacomo Tintoretto e i suoi figli (2009), mentre sono del 2012 Limbo (da cui è stato tratto il film per la televisione di L. Pellegrini del 2015), romanzo della contemporaneità in cui una donna soldato torna dal deserto afghano per misurarsi con altri ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...