VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] di un collegamento per rifornire le truppe a Sardò, nel deserto dancalo. Dopo circa due mesi di lavoro fu aperto un percorso Coppi, a Roma, che la moglie aveva voluto in memoria delfiglio Dino. Nel 1939, dopo essere entrato nella giunta direttiva ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] Salvatoris», Boniforte introdusse Ercole e Diofebo,figli di primo letto; terzo figliodel primo matrimonio fu Eleazaro. Due i e santi del 1548, già in S. Giuliano e ora al Museo Borgogna di Vercelli, cui si avvicina il S. Gerolamo nel deserto in una ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] e la morte prematura di tale Jean-Antoine Julien (1738-41), figlio di notabili. Infine, mentre nell'autobiografia risulta che la madre dello deserto di G. Reni (perduto: ibid., p. 23). Dopo molti mesi di inattività, nell'aprile del 1777, il duca del ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] del tattilismo che deve "collaborare indirettamente a perfezionare le comunicazioni spirituali fra gli esseri umani, attraverso l'epidermide".
Nel 1923 la C. si unì in matrimonio con Marinetti trasferendosi poi a Milano. Ne avrà tre figlie , Deserto e ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] aveva dedicato un suo volume di preffiche, Midbar Yehūdāh (Deserto di Giuda), stampato a Venezia nel 1602, a un parto abortivo, come si legge nella prima lettera del Cebà; non risulta abbia avuto altri figli.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. dei Civico ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] di S. Pietro lo pose tra i giudei al seguito di Mosè nel deserto (Epigrammaton, I, pp. 10, 12 s.). Fu comunque carcerato, liberato del fu Antonio, che lo assunse come precettore dei figli Alvise e Antonio. Del primo si disse molto fiero, mentre del ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] regioni d'Italia e, per mezzo del conferimento di premi da parte di una con uno smalto rappresentante Agar nel deserto.
Perfezionatasi alla scuola di J. F Torino dove, sposò il B., da cui ebbe i figli Cesare, scultore, ed Emma (Torino, 5 luglio 1863- ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] Cominciò così nel 1909 l’attività della Giovanni Puccini & figli con sede ad Ancona, dove più tardi si trasferì la forte X del 1922 nel quale alcuni spunti narrativi e ambientali prefigurano il Deserto dei tartari di Dino Buzzati del 1940), ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] Edizioni di Rivoluzione, le prime prove in prosa: Il figliodel farmacista (Milano, per le Edizioni di Corrente) e il che poi divenne per Einaudi Il deserto della Libia (Torino 1952), nato dall’esperienza del periodo trascorso nel Paese africano dal ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] stipendio di 10 ducati e talvolta "panni" per sé e per i figli; veniva inoltre pagato per singoli lavori: il 2 nov. 1473, presso il quale è conservato il frontespizio del manoscritto con S. Girolamo nel deserto e nella cornice il ritratto di Sisto ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...