GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Anche negli anni seguenti Agostino e il figlio lavorarono ad Arezzo edificando nella pieve la cappella del presbitero Goro nel 1331 e, nel 1332 della vita di Giovanni Battista (Giovanni condotto nel deserto, Ecce agnus Dei, Battesimo di Cristo), che ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] individui che sono partiti non ritorneranno, ma saranno i loro figli a concludere il ciclo. Questi spostamenti, che avvengono nell’aria di fronte una seconda grande difficoltà: il desertodel Sahara. Moltissimi saranno quindi gli uccelli viaggiatori ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] ritrattista: è del gennaio 1578 il pagamento per un ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il Combattimento tra un guerriero e il dragone ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] cugina, Venera Puglisi, dalla quale ebbe due figli.
Nel giugno-agosto 1837 il C. fu in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850 Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; ...
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pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] è proprio del pane che il conte Ugolino, durante il suo mal sogno profetico, si sente dimandar dai suoi figli (If XXXIII (16, 2-36), il Signore diede agli Ebrei affamati nel deserto.
In seguito prese i significati più diversi in quanto cibo degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] Sull’isola, che è all’epoca poco più che uno scoglio deserto, il filosofo trascorre otto lunghi anni, poi nel 49 sopravviene Roma Seneca, ma gli affida l’educazione del giovanissimo figlio Nerone, del quale sta meticolosamente preparando l’ascesa al ...
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VINASSA de REGNY, Paolo
Simone Fabbi
VINASSA de REGNY, Paolo. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1871 da Alfonso Vinassa e da Maria de Regny.
Sebbene sia talvolta indicato come Paolo Eugenio o, erroneamente, [...] dei conti di Santa Sofia, dalla quale ebbe quattro figli.
Durante i primi anni Vinassa de Regny si dedicò dal deserto salato, nonché effettuando un primo sommario rilevamento geologico e geografico che portò alla pubblicazione del volume ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] (1928); La Bibbia cabalistica (1930); Gesù Cristo e il Nuovo Testamento di J. Heibling (1944); La vita del Santo Issa di N. Notovitch (1946) ed una raccolta di poesie: Il deserto e le stelle (1949).
Fonti e Bibl.: G. P. Lucini, Ragion poetica e progr ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta dagli statuti avuto almeno due figli, Pietrantonio e Ippolito - fu creato da Pio IV cardinale diacono. Il 26 ottobre del medesimo anno venne ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] conserva anche il S. Giovanni Battista predicante nel deserto) al palazzo arcivescovile.
A Bologna, dove è erede universale del patrimonio esistente a Parma sua nipote Lucrezia Renieri, figliadel pittore Nicolò (fratello uterino del D.), vedova ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...