SAMBATION (ebraico Sambạtyōn, più raramente Sanbaṭyōn o Sabbaṭyōn, da una forma greca [Σαμβατεῖιν]; o anche Sabbaṭyānōs da una forma secondaria greco-latina Σαββατιανός)
Umberto Cassuto
Fiume leggendario, [...] il motivo del "fiume di sabbia" (originato forse dall'osservazione dei movimenti della sabbia nel deserto), la cui il confine fra le tribù di Dan, Aser, Gad, Neftali e quella dei "figli di Mosè" vivente al di là di esso, il fiume sabbatico non fu più ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] il Piemonte a un deserto gli attirarono addosso lo stato di Guastalla e agli altri figli il rimanente dei beni. La salma fu modenesi, 1903; G. Capasso, Don F. G. all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. st. ital., 1895; A. Segre, Appunti di storia ...
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PULCI, Antonia
Nicola Zingarelli
Figlia di Francesco d'Antonio Giannotti, prende il cognome da Bernardo Pulci (v.) che ella sposò il 1470; non ebbe figli; ammalatasi nel 1473, languì molti anni. Ella [...] l'annunzio e la licenza, e una narrazione sceneggiata.
Guglielma figliadel re d'Inghilterra pensa di darsi allo stato religioso; ma, al rogo; ma il carnefice impietosito l'abbandona in un deserto, dove è soccorsa da Maria Vergine che le conferisce la ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] specifica del privilegio di Maria, che rivaleggia con la vittoria di Cristo, si fondava sulla sua perfetta conformità al Figlio, come spiegava nel suo primo Sermone sull'Assunzione san Bonaventura: "Chi è colei che si eleva dal deserto [...> ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 2) per cui era "meglio che il Pelasgikòn rimanesse deserto", e allo stesso risultato, che non potesse il Pelasgikòn sulla tomba di Achille, v'era Achille a Sciro tra le figliedel re Licomede e v'era l'incontro di Ulisse e Nausicaa. Insieme ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non ascolta la sua sempre più fievole voce. Vox clamantis in deserto, per tal verso, Venezia!
Eppure il primo tomo dell'Historia in traduzione tedesca -, ove narra del contrastato amore, appunto, di Dianea, figliadel re di Cipro, per Diaspe, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] trattava di un regno indubbiamente "ampio, ma intieramente deserto di popolazione, di coltura, di costumi, d' la sua eredità all'unica figlia Maria Teresa, ma che ora aspiravano a spartirsi titoli e dominii del defunto imperatore. Un esercito ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] non conveniente (109).
Né rimase, quella del Contarini, una voce nel deserto: altri precisi segnali, altri campanelli d'allarme Il 13 luglio 1509 se ne fece portavoce lo stesso figliodel doge e futuro procuratore di San Marco, Lorenzo Loredan: né ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il colle, il fiore, il rivo») e si compiaccia del segreto che in sé tiene chiuso o di un altro segreto il ritratto delle due giovinette, figlie dell'amica, la pagina più dell'altra ai lidi, e all'isola deserta addur coloni. Malvagia non è certo, e ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] il disincanto iniziali: "El xe el secondo albaro che trovo nel deserto de la mia vita. E i albari no serve solo per la sua tenera love story intrecciata con Zogieta, la figliadel padrone, il cipiglioso Nane Marcoldi, viene cacciato dall'azienda ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...