LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] crescita demografica di L., cui fecero seguito il fiorire dell'industria della lana e l'insediamento di numerosi numerose scene devozionali destinate a conventi e a privati. I suoi figli, dei quali il più noto è Albrecht (m. nel 1549), insieme ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] aveva figli. Pietre rare, piante e manufatti furono pertanto destinati al parco Genyue; al prezzo del lavoro e del danaro di migliaia di persone, essi furono trasferiti attraverso l'Impero sino alla capitale dallo huashi gang, 'il trasporto deifiori ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Bambino) e, subito sotto, i loro due figli, riconciliati dallo zio Tancredi d'Altavilla. Tecnicamente parlando p. laterali di facciata, la p. di S. Alipio, la p. deiFiori, la p. meridionale e forse la p.-finestra della cappella Zen (Polacco, 1990 ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di questo "magister", né si conoscono sue opere. Sono noti i figli Francesco, Giovanni Pietro., Giovanni Ambrogio e Ludovico (cfr. Romano, 1982, efficace per rendere la naturalezza delle piante, deifiori e delle foglie; più secche si presentano le ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] cartiglio, 1756.
Alla morte di Carlo, l'impresa passò ai figli avuti da Elisabetta Corsini, Lorenzo, Bartolomeo e Giuseppe.
Lorenzo ( quelli del galletto in rosso e oro, del tulipano, deifiori e della frutta sparsi bordati di nastri verde e porpora ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] le virtù, come la Fortezza, angeli e un nervoso serto di fiori (Flores d'Arcais, 1965, p. 28). Documentato a Padova già 1996, p. 132), le Sette età dell'uomo, ma i figlidei pianeti, nell'aspetto femminile e maschile secondo un pensiero assai diffuso ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] delle decorazioni in stucco con figure femminili, putti e fiori ispirati alle quattro stagioni; di datazione incerta, ma di S. Luca), la contessa Giovanna Scarpellini, I figlidei conti Scarpellini, il Conte Legrontec (tutti senza data, proprietà ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] così che i genitori decisero di dare al loro unico figlio maschio una formazione artistica, dopo gli studi elementari e Cronaca dell’esposizione, la rivista della Festa dell’arte e deifiori di Firenze), e Il pittore e la solitudine, nel gennaio ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] 1896, quali l'Esposizione internazionale "Festa dell'arte e deifiori" (visitata dal G.) e la nascita della rivista battezzata alla Pesaro per una mostra che lo vide esporre accanto ai figli Valentino e Paulo, anch'essi pittori. Risalgono ai primi ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] Clareto di Fiandra abitante in Savigliano e Giulia Pistone figlia del pittore Francesco; e così è attestato nella Bra: santuario della Madonna deiFiori, La Madonna deiFiori (firmata "J. Cleret faciebat", 1638), Adorazione dei pastori; Madonna col ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...