DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] cui dote nugliorò le sue condizioni; da lei ebbe otto figli, molti dei quali gli morirono presto (due nella peste dell'anno fiorentini vivono della pace e fannone frutto, come l'ape dei mele de' fiori e mai non presono guerra se non per avere pace".
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] giugno 1648 in casa del figlio; doveva essere benestante dato che della materia; il cesto di fiori vi è stato attribuito a P Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, Cava dei Tirreni 1972, V, 2, pp. 940 s.; Id., La natura ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] nelle Scuole accolitali e maestro di cappella dei duomo (19 marzo 1590-giugno 1591). Morì tre voci, Libro Primo Venezia 1571, figli di Ant. Gardano; Le Vergini a Fiori musicali... libro primo,ibid. 1587, Vincenti e 1 madrigale a 3 voci in Fiori ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] »] fa male.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i nomi concreti non hanno una vera tutto il Paese in alcune frasi fatte: mamma mia!, figlio mio!
Gli aggettivi che invece non svolgono la funzione e fiori
b. *Luigi raccoglie consensi e fiori
Nell’ ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] Guadagni sotto la direzione dell’architetto fiorentino Giovanni Fiori. La decorazione di Grottaferrata consta di una Tommaso con Ortensia, l’ultima figlia del pittore, il 27 gennaio 1762. La donna entrò nella casa in via dei Delfini, dove dal 1753 ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] «caraffa d’acqua con fiori dentro, et mostra reverberarci , assistito per la prima volta dal figlio Lattanzio (doc. 1474-1527), assunse l -98; G. Benazzi, N., Caterina e le case dei Mazzaforte. Qualche aggiornamento sull’Alunno a Foligno, in I Da ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] realizzò, nel 1871, la Figura con fiori in testa che, esposta alla Promotrice tuo come te stesso e I figli di un operaio) lo indussero tuttavia scrutava con acutezza in una sorta di spietata autobiografia dei suoi stati psichici (A. M., pp. 104 s ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a del gruppo dei XXV della Campagna Romana, conservò la sua produzione come privata e personale.
P. Roccasecca
Il figlio Giordano Bruno ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] di profumi e l’altro con la mirra, due putti con fiori e con un cedro e una coppia di cherubini che reggono a Bologna e nel 1640 vi decorò uno dei camini con la Calunnia di Apelle per la soffusa», come Achille e le figlie di Licomede e la Morte ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di capofamiglia anche quando il figlio aveva ormai raggiunto la piena , che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le Croce, Roma 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...