Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] ). La tripartizione dell'umanità nei discendenti dei figlidiNoè: Jafet, Sem e Cam rispecchiava i tre grandi gruppi conosciuti all'epoca in Occidente - i bianchi (figlidi Jafet), i semiti e i figlidi Cam, che (in seguito) vennero identificati con ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] la specie umana paiono voler corrispondere a quelle considerate dalla tradizione biblica come discendenti dei tre figlidiNoè. Il primo autore di ambito scientifico a sostenere il poligenismo fu J.-J. Virey (1802), al quale seguirono G. Bory ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] fonti latine risalenti spesso a testi arabi, per lo più all’opera di Abū Ma‛šar (m. 886); secondo la leggenda, Ermete, detto anche Enoch o Noè, era uno dei figlidiNoè-Ermete, Cham, che alcuni identificano con Zoroastro, l’inventore delle arti ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , secondo quanto comunemente si riteneva sulla base del racconto biblico, dai discendenti dei tre figlidiNoè: i discendenti di Sem in Asia, quelli di Jafet in Europa e quelli di Cam in Africa. Da dove venivano dunque gli Americani e come si poteva ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Balbiani, autore di quello che in epoca televisiva si chiamerebbe un sequel (I figlidi Renzo Tramaglino e casi tornano utili modi che arieggiano l’oralità, anche toscanamente becera («Nòe, nòe, caro Regaldi!», «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] figliodi Peleo sarà in grado di compiere imprese immortali13. Soprattutto l’educazione presso Chirone e l’epifania eroica tra le fanciulle di Dio concede agli uomini dopo averli messi alla prova: Noè riceve dalla colomba il ramo d’ulivo, segno della ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in del 1965, I templari del 1984, Storia di un padre e di due figli e Sera di Emmaus del 2008), tutti segnati da un cristianesimo ...
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noachide
noàchide s. m. [der. del nome ebraico di Noè, Nōaḥ]. – Discendente del patriarca biblico Noè (per lo più al plur.). Anche come agg.: le tre stirpi n., che hanno per capostipiti i tre figli di Noè (Iafet, Sem, Cam).
semita
agg. e s. m. e f. [der. dal nome Sem del figlio di Noè, il quale, secondo la tradizione biblica, sarebbe stato il progenitore dei popoli semitici] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni semitiche, a un popolo, antico o moderno,...