Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dell’etrōg (cedro) e del lūlāb (palma). Al repertorio ebraico si riconduce anche una moneta di Apamea con la rappresentazione dell’uscita diNoè e dei suoi dall’arca.
Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , non erano figlidi un popolo decadente di Salomone, bisogna dire che non poteva sorgere che a Venezia. Si sente quale cammino si è fatto in pochi decennî se pur prossimi al Quattrocento si devono ritenere i gruppi angolari del Palazzo Ducale: Noè ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] noe more (trad. it., Il mare della giovinezza, 1989) di A. Platonov, Cuore di cane e tutti i drammi di M. Bulgakov, Dottor Živago di B. Pasternak, Requiem di Anna 6-18 (1994), gustoso ritratto di sua figlia sullo sfondo delle vicissitudini del paese, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Balbiani, autore di quello che in epoca televisiva si chiamerebbe un sequel (I figlidi Renzo Tramaglino e casi tornano utili modi che arieggiano l’oralità, anche toscanamente becera («Nòe, nòe, caro Regaldi!», «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] da arca diNoè che prelude alla sensibilità animalista di spettacoli futuri, incrocio di idiomi diversi, palestra per il futuro grammelot, miscela di vernacoli medievali del Nord e Centro Italia. Un luna park popolato da figlidi carabinieri, di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ciò che abbiamo udito, ciò che abbiamo trovato scritto, ciò che abbiamo visto. Quanto all’impero di Roma, esso fu parte assegnata e regno di Iafet, figliodiNoè. Mentre si trovavano là, fecero dodici grandi città, e le maggiori città del loro regno ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in del 1965, I templari del 1984, Storia di un padre e di due figli e Sera di Emmaus del 2008), tutti segnati da un cristianesimo ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] dalla sollecitudine verso il creato. Partorito da una vergine casta nel cui grembo volò dall’arca diNoè una colomba, il Figlio si dotò di un corpo terreno, con incommensurabili benefici per la vita umana. Costantino rende a questo punto nuovamente ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] le nevi perenni; i secondi abitavano le valli prima che Noè vi portasse il vino, evento in seguito al quale si ritirarono a Mantova (1474) e variamente identificata con una delle figliedi Ludovico III Gonzaga, Paola o Cecilia, entrambe affette da ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di sé negli interventi accademici, di cui non resta molto: si ha memoria di una Dissertazione intorno all'arca diNoè (nella Collezione milanese di A. Agnello, Milano 1756) e di ; aveva dato all'I. otto figli, di cui sette femmine: Marianna (nata nel ...
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noachide
noàchide s. m. [der. del nome ebraico di Noè, Nōaḥ]. – Discendente del patriarca biblico Noè (per lo più al plur.). Anche come agg.: le tre stirpi n., che hanno per capostipiti i tre figli di Noè (Iafet, Sem, Cam).
semita
agg. e s. m. e f. [der. dal nome Sem del figlio di Noè, il quale, secondo la tradizione biblica, sarebbe stato il progenitore dei popoli semitici] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni semitiche, a un popolo, antico o moderno,...