Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi deldeserto occidentale, come quella di el-Kharga e la depressione il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] trapassa insensibilmente nelle zone aridissime delDeserto Siriaco, a E, e del Sinai a S. La vaghezza dei confini deriva dal gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Parigi. Nel 987 (fig. 5), i grandi riconobbero Ugo Capeto, figliodel conte di Parigi Ugo, loro sovrano.
Con Luigi VI (1108-37 posizione di spicco spetta a Y. Bonnefoy, cantore del ‘deserto’ della condizione umana, e anche autore di importanti saggi ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] G. de La Vérendrye: 1731-40) e le Montagne Rocciose (i figli di La Vérendrye: 1741). Più a Nord comparivano come esploratori i trafficanti vegetali: le cosiddette ‘culture deldeserto’ si affermarono nella regione del Grande Bacino e nel Sud- ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di 2-2,5 figli per donna. Persistono, comunque, tassi di natalità molto elevati in vaste regioni del continente, con valori spesso del fiume Nilo.
3500-3000 a.C. Prima maturazione della civiltà egizia e definitivo inaridimento deldesertodel ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] popolata e prelude al paesaggio deldeserto vero e proprio. Ostile è pure l’ambiente del Hadramaut, dove la vita ferve natalità (34,3‰) e l’indice di fecondità (4,8 figli per donna in età fertile). Le condizioni sociali della popolazione sono ...
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(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] dell’Impero cinese, nel Kansu e nella parte meridionale deldeserto di Gobi, gli U. si spinsero verso Occidente nel Attila (453) portò, per la discordia dei figli, allo sfaldamento del suo regno. Respinti dalle popolazioni germaniche, ribellatesi ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] e si proclamò re, dando vita all'impero neobabilonese. Suo figlio Nabucodonosor (604-562 a.C.) guidò campagne di guerra invasioni e ribellioni dei nomadi stanziati sui confini deldeserto, aggravarono la decadenza dell'Iraq: diviso ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] così esiste, pur se ancora ricoperto dalla sabbia deldeserto, un cammino che può portare a una pacificazione seguendo l'ispirazione divina prende in mano il suo destino e quello delfiglio, dando vita a un altro popolo, è suggerita anche dal ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] settembre guidò con successo una spedizione contro i predoni deldeserto a Dondah, e un mese dopo conquistò la e abdicò suo malgrado a favore delfiglio Ferdinando. Egli convinse allora padre e figlio a rimettersi all'arbitrato di Napoleone e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...