Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi deldeserto occidentale, come quella di el-Kharga e la depressione il mantenimento delle truppe. Grazie alla pratica di condurre i figli dei notabili locali a compiere la loro educazione in E. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] regale: fu il suo bastone la prova che era lui il padre delfiglio di Tamar (Gn. 38, 25), la donna cananea che per disegno Testamenti; accostando scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e, inoltre, della vita dei Padri 'deldeserto' Paolo e Antonio. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] (5) le belve deldeserto danzano; (6) i pesci nel fiume guizzano.
e) La percorribilità del mondo: le navi cfr. Bickel 1994, pp. 48-49)
Allora disse Atum "Tefnet è la mia figlia viva,/ ella è insieme a suo fratello Shu./ Vita è il suo [di Shu] ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] nel 1528 Lorenzo di Lionardo di Tommaso Altoviti (per i figlidel D. vedi anche Marquand, 1922).
Su commissione dei Rucellai il Seysenegg, 1986), piccole figure ambientate (S. Giovannino nel deserto, nel Musée de Cluny a Parigi, ed altri esemplari; ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] e abbandonato sulla riva del Nilo, dove la figliadel faraone lo raccoglie e lo adotta come suo figlio. Per un certo periodo dalla Bibbia (come quella che vuole che tutto il viaggio deldeserto si sia svolto in soli sette giorni).
Il nome Mosè è ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] ogni pianta può essere utile o dannosa), la Storia dei ‛figlidel seno della terra' (la mineralogia, i metalli), la Storia degli si installò al centro, nei paesi della savana e deldeserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] da parte di M., che aveva acconsentito a che il Figlio di Dio si incarnasse in lei. Perciò le Storie dei Progenitori Magi, pastori, allegorie della Terra e delDeserto), come recita il menáion del 25 dicembre.I cicli che narrano gli avvenimenti ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] con l’umile fante ignoto ed eroico. Il figliodel popolo ch’era stato, durante la prima giovinezza, per l’infanzia, Roma-Bari 1995, pp. 85-87.
133 U. Mioni, Le iene deldeserto. Avventure, Torino-Roma, 1934 [prima ed. 1897], p. 254.
134 Id., La ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di vescovi più giovani, in un certo senso figlidel concilio e di Paolo VI. Ci sono alcune
36 Nato a Genova nel 1913, entrò a 11 anni nel seminario carmelitano delDeserto di Varazze; proseguì gli studi ad Arenzano, a Loano e poi nel convento ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] biografie di Antonio e Pacomio, la percezione della desolazione deldeserto cambia: se da un lato mantiene il suo Epistula I ad Himerium Episcopum Tarraconensem 13.
102 Sui «Figli e Figliedel Patto» cfr. J. Gribomont, Le monachisme au sein de ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...