Architetto, nato a Milano nel 1903. Fin dall'inizio della sua attività ha partecipato attivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana e in collaborazione con G. Pollini, a tutte [...] progetto per la nuova Accademia di Brera (1937, in collaborazione, oltre che con Pollini, con G. Terragni e Lingeri); piano regolatore di Ivrea (con Pollini, Devoti, L. Piccinato); ampliamento delle officine Olivetti, nido d'infanzia, casa popolare ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] vanno almeno ricordati il ‘mobile radio’ di L. Figinie G. Pollini (1933), la Lancia ‘Aprilia’ del 1937, l’‘apparecchio radio’ di L. Caccia Dominioni e dei fratelli P.G. e A. Castiglioni (1939) e non pochi allestimenti di F. Albini, M. Nizzoli ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] a tutte le altre i. (i. energetica, siderurgia), e le i. non di base; le i. ad Figinie G. Pollini (corpi di fabbrica, 1934-57, e asilo nido, 1939-41), I. Gardella (mensa, 1953-59), R. Gabetti e A. Isola (foresteria, 1971) e M. Nizzoli, L. Quaroni e ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] sue ricerche sui problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: quartiere sperimentale dell'VIII Triennale (QT8, 1946-53), quartiere Harrar (1951, in collab. con G. Ponti, L. Figini, G. Pollini), piani regolatori (in collab. con ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] del più rigoroso razionalismo hanno creato ambienti di alto interesse Luigi Figinie Gino Pollini, Giuseppe Terragni, Albini e gli altri già citati, L. Belgioioso, E. Peressutti, E. Rogers e G. L. Banfi.
Negli Stati Uniti si diffuse per alcuni anni ...
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ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] villa Morpurgo a Trieste, 1933; il progetto presentato al concorso per il Pal. del Littorio, redatto insieme a L. Figinie G. Pollini, 1934; la casa Feltrinelli a Milano, 1934; la Colonia elioterapica di Legnano, 1940; il palazzo delle Poste all'EUR ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Dekoration, dagli scritti di Le Corbusier e dall’esempio dei giovani 'razionalisti' (Giuseppe Terragni e Pietro Lingeri, Luigi Figinie Gino Pollini, Piero Bottoni e altri), Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers fondarono, subito dopo la laurea ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] e gli edifici delle forze armate e per il palazzo delle comunicazioni e trasporti (ex aequo con Luigi Figinie Gino Pollini con S. Muratori (1952); una serie di case popolari a Catanzaro e provincia, a Cagliari, in provincia di Pescara, tutte con R. ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] con architetti quali P. Portoghesi, L. Figinie G. Pollini, V. Gregotti. La sua attività di curatore a quelle per alcuni musicisti emiliani, come L. Dalla, F. Guccini e L. Carboni; alle illustrazioni di libri di narrativa, per esempio, di ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] in vicolo S. Margherita, che egli realizzò insieme con gli architetti Luigi Figinie Gino Pollini, chiamando a collaborare per le decorazioni anche Marcello Nizzoli e Fausto Melotti, altro suo conterraneo. Negli anni successivi fu presente con varie ...
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