CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] e di meditazioni si concluse coll'ingresso del C. in uno dei conventi "riformati" dell'osservanza francescana, quello di Fiesole, dove entrò nel novembre del 1598. A partire da questo momento egli divenne una delle figure di maggior spicco del ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] genn. 1405 fu incaricato di recarsi a Roma presso il pontefice Innocenzo VII, insieme con Iacopo Salviati, vescovo di Fiesole, Tommaso Sacchetti e Lorenzo Ridolfi, per contribuire alla pacificazione della Chiesa. Il 25 apr. 1405 entrò in carica come ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] la serie di 16 stampe raffiguranti Le pitture della cappella di Nicolò V. Opere del Beato Giovanni Angelico da Fiesole esistenti nel Vaticano (1810). Sempre nel 1810 eseguì i disegni (Roma, Calcografia nazionale) per una serie di 14 incisioni ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] che si avvalse di un suo parere per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, decretata dal legato in Toscana cardinale Giovanni Caetani Orsini. Lo stesso presule, durante il suo mandato (1326-34), sciolse ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di Castro, e vari altri religiosi di notevoli qualità facevano parte della sua famiglia conventuale, come Mainetto Rigaletti (poi vescovo di Fiesole) e fra Chiaro (Davidsohn, 1956, p. 199), forse il più dotto docente della scuola che fu aperta a S ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] della famiglia e la cosiddetta camera di Dante. Del 1883 è la decorazione ex novo della cappella Salutati nel duomo di Fiesole, del 1884 lo scoprimento e il restauro degli affreschi nella sagrestia di S. Croce, mentre a Pietro Pezzati in vece sua ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] fu impegnato nella decorazione a grottesche della cappella della villa Salviati che si trova a San Domenico, sulla strada per Fiesole (Thiem-Thiem, 1961, pp. 20-26). Al 1515 risale invece uno degli incarichi più importanti assegnati dai Medici ai due ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] dai più noti antiquari e collezionisti; risulta una collaborazione assidua ed un carteggio, per gli anni 1918-1925, con Bernard Berenson (Fiesole, Villa 1 Tatti; Roma, Arch. M. L. De Nicola), che nel 1930 dedicò alla memoria del D., di A. Phillips e ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] riviste cui collaborava, e infine con la pubblicazione di alcuni saggi, dei quali almeno uno, quello su Mino da Fiesole (Firenze 19o4), conserva ancora oggi una sua validità critica.
Gli anni della maturità furono occupati dal vagheggiamento, di ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] disperso.
Nel 1672 fu auditore ad interim della nunziatura di Toscana. Non ha invece trovato conferma nell'Archivio diocesano di Fiesole la notizia fornita da S. Salvini che il G. fosse nominato vicario generale di questa diocesi.
Morì a Firenze il ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...