BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] dei beni rimasti al vescovato, risalgono due volumi di prediche del B. al clero e al popolo.
Elezione del B. a vescovo di Fiesole significò il suo ritorno a Firenze in quanto egli abitò il palazzo presso la chiesa di S. Maria in Campo costruito dal ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] Descriz. dell'imp. e r. palazzo Pitti di Firenze, Firenze 1819, pp. 60 s.; G. Del Rosso, Una giornata di istruzione a Fiesole..., Firenze 1826, pp. 36ss.; [F. Tartini-C. Ridolfi], Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, pp. 314, 334, 400, 402 s.; F ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] libro dato fuori dal sign. Iacopo Gattolini nel 1744 contro la vera storia di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole pubblicata già dal signor dott. Pier Francesco Foggini, s.n.t., comunque postume, che, appoggiando le tesi del Foggini condivise ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] romana. Il 27 giugno 1477 lo stesso generale sottoponeva alla sua autorità il convento di S. Domenico di Fiesole, distaccandolo dalla congregazione lombarda. Riunito il convento di S. Marco di Firenze alla congregazione lombarda intorno agli anni ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] non per se stesso, bensì per il suo primo professore di latino, il maestro Francesco Manni di Pratovecchio nella diocesi di Fiesole. Se ne deduce che il C. fece studi umanistici oltre a quelli di diritto canonico per i quali consegui la licenza ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] Faltognano (Vinci), S. Maria, Annunciazione (tavola inedita; foto della Sopr. d. beni artistici e storici di Firenze, n. 110.566); Fiesole, Museo Bandini, nn. II/17 e II/19, Isanti Bartolomeo e Domenico (Zeri, 1961, figg. 3-4); Firenze, S. Ambrogio ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 47, n. 6). Ai primi anni Cinquanta è inoltre databile un tondo con la Madonna col Bambino conservato alla Misericordia di Fiesole (gesso presso gli eredi).
La grande capacità del F. di interpretare la scultura del Rinascimento fiorentino ha portato J ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] (1980), pp. 32-34, 54, 71; F. Degrada, introduzione ad A. P., Dell’opera in musica (1772), a cura di F. Degrada, Fiesole 1981; A. Bertòla de’ Giorgi, Diari del viaggio in Svizzera e in Germania, 1787, a cura di M. Stäuble - A. Stäuble, Firenze 1982 ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] aree di maggior presenza della famiglia, in particolare nel territorio di Pistoia ma anche in quelli di Firenze, di Fiesole e di Arezzo.
Il radicamento della politica del G. in ambito essenzialmente toscano fu molto probabilmente influenzato dalla ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] compagnia di amanti della caccia dediti al genere della facezia.
Di sicuro il 12 maggio 1548 Pazzi fu nominato podestà di Fiesole, con uno stipendio di 700 lire, che copriva anche le spese di mantenimento di tre notai, quattro domestici e un cavallo ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...