DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] Roma, forse nella bottega di Paolo Romano, ma soprattutto collaborando, alla metà del settimo decennio, con A. Bregno e Mino da Fiesole. Le sue prime opere note sono lo stemma del papa Pio II, datato 1460, sopra il portale del cortile del Maresciallo ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] morte del padre (1559), si prese cura della sua educazione lo zio Donato Bocchi, vicario generale del vescovo di Fiesole. Oltre allo zio, abbiamo notizia soltanto di un altro membro della sua famiglia, il fratello Antonfrancesco, che morì nel 1583.
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] alcune durezze rivelatrici della sua formazione lombarda, addolcite, però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con Mino da Fiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s. Pietro e un angelo (S. Pietro in Vincoli; frammento della ...
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Figlia (452-523 c.) di un signore dell'Ulster, fattasi monaca si ritirò in una cella ai piedi di una quercia, dove poi fondò lei stessa un monastero ("chiesa della quercia": Chill Dara, od. Kildare). Festa, [...] 1º febbr. In talune regioni, il suo culto conserva ancora sopravvivenza di un'antica festa della primavera. Dal culto di lei sorse la leggenda di s. B. di Fiesole. ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] l'adesione ad Alessandro V da parte del "Magister Ordinis" Tommaso da Fermo, i frati di S. Domenico da Fiesole "perstiterunt firmiter in fide et obedientia predicti Gregorii... tamquam veri et legiptimi pastoris" (p. 516), al punto da preferire ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] denaro a interesse, tanto che nel 1221 essi risultavano tra i titolari di ingenti crediti nei confronti del vescovo di Fiesole, costretto a dare loro in garanzia tutte le proprietà immobiliari del vescovado, compreso il palazzo vescovile. Nei decenni ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] nuovo nel 1425, l'A., che era stato di nuovo eletto procuratore generale dei domenicani (ì44) e presso il vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, aveva avuto la carica di vicario generale, fu da Martino V creato vescovo di Pistoia (8 giugno 1426), ove ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] il 1502), Aldobrando (che si fece frate nel 1487 sotto il nome di Paolo e fu canonico di San Bartolomeo di Fiesole), Chiara e Ginevra, Silvestro (m. 1525).
Quel poco che sappiamo dell'attività commerciale dell'A. e del fratello Silvestro si riferisce ...
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Sociologo italiano (Trieste 1924 - Firenze 2019). Ha insegnato presso l'univ. di Teheran (1959-60), Urbino (1960-73); fra il 1973 e il 1975 è stato chiamato presso il Nuffield College dell'univ. di Oxford, [...] in seguito dalla univ. di Milano (1975-79), dalla Harvard University e dall'Istituto universitario europeo di Fiesole. Opere principali: Introduzione allo studio della partecipazione politica (in Quaderni di sociologia, 1966); Conflitti in Europa (in ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Nulla di certo si sa della sua giovinezza e dei suoi studi, fu provinciale di Toscana nel 1348 e vescovo di Fiesole dal 1349. Al suo patrocinio i Fiorentini attribuirono la vittoria di Anghiari (1440); fu canonizzato regolarmente nel 1629; festa, 4 ...
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fiesolano
fieṡolano agg. e s. m. (f. -a). – Della cittadina di Fièsole, in prov. di Firenze, posta su una collina popolata di ville e di giardini, celebrata per la bellezza del paesaggio e per i panorami sulla conca fiorentina; abitante o...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...